Le uova sono simboliche fin dai primi tempi; vi era
l’”Uovo del Mondo”,
in cui
avvenne la gestazione di Brahmā, l’Hiranya-Gharba degli Indiani, e
l’Uovo del Mondo degli Egiziani, che procede dalla bocca della “divinità eterna
e senza origine”, Kneph, e che è l’emblema della potere generatore.
Poi l’Uovo
di Babilonia, da cui nacque Ishtar, e che si diceva fosse caduto dal cielo
nell’Eufrate.
Delle uova
colorate erano usate ogni anno durante la primavera in quasi ogni paese, e in
Egitto erano scambiate come simboli sacri nel periodo della primavera, che era,
è e sarà sempre l’emblema della nascita, o rinascita, cosmica ed umana, celeste
e terrestre.
Esse
venivano appese nei templi Egiziani e sono sospese anche oggi nelle moschee
Maomettane.
Blavastky, Glossario teosofico, Istituto Cintamani, 1998, p.
262.
Scelta da Manlio Lo Presti
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