Cerca nel web

lunedì 30 settembre 2013

#Verso sera




imm.da  http://digilander.libero.it/

La strada è lunga e verso sera ti parrà di aver sognato la vita. Ma la stanchezza e le ferite ti diranno che avrai proprio vissuto.

Nino Salvaneschi, Contemplazioni del mattino e della sera

domenica 29 settembre 2013

Il #Vuoto dentro

 
http://i133.photobucket.com/albums/q76/piggy78/Claire/triste.jpg

 La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via. 

Ryū Murakami, Tokyo soup

sabato 28 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti



"Perché non rispondi mai veramente alle nostre domande?"
chiese un monaco.
E Joshu:"cade la pioggia e non sappiamo perché cade".                             
F. MASINI, Pensare il Buddha, Castelvecchi, 2013, pag. 25














di Paul Fleet

#Fascino #Dipendenza



http://www.ioarte.org/

Tutte le persone affascinanti hanno qualcosa da nascondere: di solito la loro totale dipendenza dall'apprezzamento degli altri.

Cyril Connolly, Enemies of Promise

venerdì 27 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di un patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.
(Antonio Porta 1935-1989)
AA.VV., Poesie d'amore del Novecento, Mondadori, 2000, pag. 483






http://criticaimpura.wordpress.com/2013/07/19/antonio-porta-lintellettuale-come-poeta-1979-testo-della-conferenza-lintellettuale/

#UnAttoDi #Verità

 
http://digilander.libero.it/bimbadepoca/hepburn

 La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una falsificazione che lascia trasparire l'insicurezza di chi non ha il coraggio di esporsi alla vista con la propria faccia. 

Umberto Galimberti, su L'espresso

giovedì 26 settembre 2013

#Iltempo #Umano



http://www.fmboschetto.it/tde/time_machine.jpg

Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.

Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere

mercoledì 25 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Il diritto di andarsene che Baudelaire avrebbe voluto
che figurasse nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo,
è un'idea che ora si fa strada nell'inconscio dei popoli d'Europa.
RODITI, Lo spirito di perfezione, Bompiani, 1985, pag. 85




#IlSilenziodel #Corpo - Guido Ceronetti




http://roberamar.files.wordpress.com

 È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.

Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo

martedì 24 settembre 2013

#LibroForum: "Dialogo tra un prete e un moribondo" e "Pensiero", di Donatien-Alphonse-François de Sade

H. Biberstein
Portrait imaginaire du Marquis de Sade
commons.wikimedia.org
 Il secondo incontro è stato dedicato al Marchese de Sade, accendendo un dibattito non meno controverso dell'appuntamento precedente. Largamente si è creduto formalmente scadente, ma interesse ha destato la sua profonda visione laica.
 Vi rimanderemmo alla lettura dell'editoriale dedicato allo scrittore da Il Pickwick in cui Antonio Russo De Vivo cerca di ridare dignità al maggior esponente del libertinismo, ammettendone sì gli aspetti più noti ma aprendo l'osservazione al contesto in cui visse e se ne sviluppò il pensiero.

Leggete l'articolo

Ascoltate il dibattito

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Tutti vogliono il nostro bene.
Non fatevelo portar via.
(S. Lec)
In: Brioschi (ed), Il politico portatile, Guanda, 2012, pag. 150




#Sport #Mattutino

 
http://it.wikipedia.org/wiki/Konrad_Lorenz

 È un ottimo sport mattutino per un ricercatore mandare al diavolo ogni mattina prima di colazione un'ipotesi prediletta: mantiene giovani.


Konrad Lorenz, Il cosiddetto male

lunedì 23 settembre 2013

I #Peccati #Umani



http://api.ning.com/
 In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.

Henry David Thoreau, Walden, 1854

domenica 22 settembre 2013

#Se hai #Paura d'amare...

imm. da imblog.aufeminin.com

E lei era bella di quell’autentica bellezza che sa ancora riservarti una sorpresa, quella bellezza che è davvero tale perché non sa di esserlo.
Selvatica, come gli spiriti indomabili con cui puoi attraversare l’anima del mondo ma che non puoi afferrare mai. Onesta, con la sensibilità segreta dei fiori e buffa, con le sue stranezze perfette che sanno ispirare sorrisi precisi di benedizione inaspettata. Fresca, come le ore del giorno e tenera, come la notte, piena come la luna a cascarti fra le braccia, come un pensiero improvviso mentre stai facendo altro. Ed è in tutti quei momenti che puoi intuire cosa sia una mina per la mente, in grado di far saltare in aria i tuoi piani di felicità altrove. I momenti in cui ti accorgi che a tutto il resto potresti rinunciare mentre lei la vorresti sempre con te, che saresti pronto a farti un po’ addomesticare, magari non troppo ma abbastanza da capire finalmente che se hai paura di amare qualcuno è proprio con quel qualcuno che devi stare.

Massimo Bisotti

sabato 21 settembre 2013

Il vero #Pensiero

 
http://letture.files.wordpress.com/2011/11/notte.jpg

Non si pensa nello stesso modo su una stessa cosa la mattina e la sera. Ma dov'è il vero, nel pensiero della notte o nello spirito del mezzogiorno? Due risposte, due razze di uomini.


Albert Camus, Taccuini, 1935/59

venerdì 20 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Il tuo peccato originale: che tu apri bocca.
Fintanto che stai ad ascoltare sei innocente.


E. CANETTI, La rapidità dello spirito, Adelphi, 1996, pag. 55


Il #Volto



http://www.claudiostarita.it
 Il volto è servile e servizievole, la maschera è dispotica e intransigente. Il volto ti viene dato, e si esprime su un unico piano orizzontale; la maschera si impone, ed è verticistica anche quando sempre piana. 

Aldo Busi, Manuale del perfetto Papà

giovedì 19 settembre 2013

L'essere #Umano e le #Menzogne



http://3.bp.blogspot.com/-

 Nel mondo esiste un unico essere menzognero: l'uomo. Ogni altro essere è genuino e sincero, perché si fa vedere schiettamente qual è, manifestandosi così come si sente, mentre l'essere umano, a causa del suo abbigliamento, è diventato una caricatura, un mostro, la cui vista è ripugnante già per questo fatto, che è poi perfino sottolineato dal colore bianco e per lui innaturale della pelle e dalle disgustose conseguenze del suo nutrimento a base di carne, che è contro natura, nonché delle bevande alcoliche, del tabacco, degli stravizi e delle malattie. L'essere umano appare come una macchia ignominiosa nella natura.


Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena

mercoledì 18 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

La bella strada color lavanda impallidisce ad ogni secondo.
Nessuno l'ha mai percorsa, anch'essa nata con il giorno.
E il villaggio la in fondo non attende che voi per risvegliarsi dall'esistenza.
(Gustave Roud, Petit traité de marche en plaine)

in: AA.VV., Pensieri viandanti, Antropologia ed estetica del camminare, Diabasis, 2008, Pag. 21


#Lezionedi #Saggezza: Macchia d'inchiostro


 
http://vitale6.simply-webspace.it/wp-content/uploads/2013/02/Macchia_dinchiostro.jpg
Ho letto, non ricordo dove, la più esauriente lezione di saggezza che si possa dare. Era un aneddoto di sei o sette righe. Lo trascrivo a memoria: Un professore di filosofia sale in cattedra e, prima di iniziare la lezione, toglie dalla cartella un grande foglio bianco con una piccola macchia d’inchiostro nel mezzo. Rivolto agli studenti domanda: “Che cosa vedete qui?“. “Una macchia d’inchiostro“, risponde qualcuno. “Bene“, continua il professore, “così sono gli uomini: vedono soltanto le macchie, anche le più piccole, e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita“.

Vittorio Buttafava, La vita è bella nonostante

martedì 17 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti



Esergo di Manlio Lo Presti

La luna risplendente
passeggia tutta sola nel cielo.

(OGIWARA SENSENSUI, Poeta, Giappone)
in: Il grande libro degli Haiku, Castelvecchi, 2010, pag. 376







#Volontà nell'operare il #Bene


 

http://www.immaginidivertenti.org


 Sia costante la tua volontà nell'operare il bene: se ad esso non puoi spingerti col volo robusto dell'aquila, abbandonati collo slancio placidissimo della colomba.

Ambrogio Bazzero, Lacrime e sorrisi

lunedì 16 settembre 2013

#Cattivi pensierii in #Testa

http://francamentedesign.altervista.org


 Un mezzo sicuro per irritare la gente e metterle in testa pensieri cattivi è quello di farla aspettare a lungo. Ciò rende immorali.

Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano,

domenica 15 settembre 2013

Le Grandi Avvelenatrici: Cecile Bombeek

forumfr.com

 Suor Godfrida Wetteren (Belgio - 1933), al secolo Cecile Bombeek, bassa tracagnotta dai capelli rossastri, capo infermiera dell'ospizio delle Fiandre, condivide una stanza con la sua inseparabile amica Suor Mathieu, mascolina e piuttosto massiccia.

 Nell'appartamento bibite, liquori di marca e champagne e poi biancheria di seta, profumi e materiale da sexy shop quale vibratori, falli artificiali e altri giochi erotici.
 Tutto questo emerge prepotentemente quando un giovane sanitario dell'ospizio, Jean Paul, nel 1978 rompe il muro dell'omertà e denuncia suor Godfrida (significato del nome: amica di Dio). Davanti al magistrato confesserà inizialmente tre omicidi, raccontando di averlo fatto perché soffrivano troppo, e di aver utilizzato l'insulina perché non soffrissero.
 Il giovane medico racconta che una notte un'infermiera accorse sentendo un gran baccano e vide la suora intenta a far ingerire ad un vecchio impossibilitato a reagire, una grande quantità di acqua, causandone la morte per asfissia. A Suor Godfrida vennero attribuiti almeno 40 omicidi e non per alleviare le sofferenze, ma per intascare i loro beni e tramutarli in droghe e oggetti di piacere.
 Nel 1971 subì un intervento che comportò la sostituzione di parte della calotta cranica con una protesi. Divenne sempre più violenta. Si rilevò nella struttura sanitaria, un'inspiegabile aumento di fornitura d’insulina dell’ospizio. Suor Godfrida chiese le chiavi per l’esclusiva gestione della dispensa dei farmaci. Nel giro di 8 mesi morirono 21 persone nel reparto geriatrico da lei gestito. Tra questi pazienti, alcuni, prima della morte, godevano di buona salute. Fu sospesa del servizio in seguito a minacce a degenti e personale; tuttavia il Ministero la dichiarò idonea e fu reintegrata in servizio. In preda a crisi di nervi distrusse l’infermeria. Ne prese le sue difese monsieur Verschoris, tuttavia un medico ed un infermiere la fecero arrestare comunque.
 Nel 1977, a 44 anni, fu fermata e processata nel 1978. Confessò tre omicidi e giurò di voler scrivere un memoriale dove avrebbe denunciato altri responsabili degli omicidi accaduti nel nosocomio.

Bibliografia
Noa Bonetti: Il veleno è donna, Ed. Iris 4

© 2013 Accademia dei Sensi - Licenza CC BY-NC-ND 3.0

#DecretoFare: la #musica non cambia

Senato discendente
© 2013 Accademia dei Sensi - Licenza CC BY-NC-ND 3.0
 Dalla fine di luglio il mondo dello spettacolo e, in particolare, dei musicisti è in fermento per via della promessa dell'on. Rosa Maria Di Giorgi, che nel suo blog aveva annunciato l'emendamento al Decreto del Fare grazie al quale: "La musica dal vivo, con un massimo di 200 partecipanti, può essere eseguita senza più particolari licenze, ma con una semplice segnalazione ad uno sportello del proprio Comune".
 Il nostro interesse per la notizia è cresciuto non appena ci siamo resi conto che gli effetti della proposta della Commissione cultura di Palazzo Madama, presieduta da Andrea Marcucci, sarebbero ricaduti per qualsiasi evento che non prevedesse più di 200 spettatori e, soprattutto, che avrebbe previsto "anche l’eliminazione del pagamento del diritto d’autore per le associazioni non a fine di lucro che organizzano esecuzioni di brani musicali dal vivo".
 Subito si è attivato il nostro consulente legale, nonché Senatore Accademico, Dear Darkness per verificare la notizia. Questa la risposta:
 Al cosiddetto Decreto del Fare era stato presentato uno strombazzatissimo emendamento che prevedeva la possibilità di organizzare spettacoli cui non assistessero più di duecento persone provvedendo a una semplice autocertificazione comunicata ad uno sportello del Comune di competenza, nonché l’abolizione del balzello del diritto d’autore per associazioni senza scopo di lucro. Buona parte di articoli e commenti in materia facevano riferimento a questa semplificazione, che in effetti avrebbe reso più agevole la gestione di iniziative musicali. Tuttavia, questo emendamento – costituente modificazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – non è stato approvato.
 Alle attività cinematografiche, teatrali e musicali fa riferimento anche l’articolo 2 bis dell’articolo 88 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 (introdotto, appunto, dal Decreto del Fare), che, in sostanza, equipara tali manifestazioni ai cosiddetti cantieri temporanei o volanti, per quanto attiene alle misure di sicurezza e agli obblighi di legge al riguardo. Francamente, come si faccia ad applicare a un concerto una normativa nascente per un cantiere, tra appalti, piani di sicurezza e amenità varie, mi sfugge. Del resto, le attività rientranti in tale ambito normativo sono soltanto quelle che verranno definite con Decreto ministeriale, da emanarsi entro il 31 dicembre prossimo. Vista la complessità degli adempimenti, mi sorge il dubbio che tale Decreto riguarderà le iniziative di maggiore consistenza, proprio per ridurre i rischi legati al montaggio di palchi e strutture in occasione di grandi eventi (vedi i recenti infortuni sul lavoro legati a mega – concerti).
 Insomma: il Senato che in gran pompa aveva, per tramite di alcuni suoi onoratissimi membri, annunciata una rivoluzione che ci risulta essere già in atto in altri Stati dell'Unione europea, come il Regno Unito, ha preso sull'argomento una clamorosa scala discendente!
 Che dire, dunque: un'altra occasione persa dalla politica per fare a costo zero qualcosa per la cultura.

#Società evoluta







http://peggiore.files.wordpress.com/
 In una società così evoluta e così artificiale come la nostra quelli che hanno sortito dalla natura un'inclinazione invincibile alla sincerità non devono necessariamente rinunciarvi: possono ancora praticarla − elevata al rango di vizio.

Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile

sabato 14 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti


E' così difficile sapere cosa si prova quando osserviamo noi stessi.
(F. Pessoa) in: Il poeta è un fingitore, Feltrinelli, 2007, pag.70




#Intelligenza e stupidità




http://www.fuochidipaglia.it
Mai, nel corso della storia, l'intelligenza è giunta a risolvere i problemi degli uomini, se la loro più intima natura è la Stupidità. Li ha aggirati, se l'è cavata con l'abilità o la forza, ma nove volte su dieci, quando già l'intelligenza riteneva di aver vinto, ha visto spuntare tutta la potenza dell'immortale Idiozia. 

Romain Gary, Cane Bianco

venerdì 13 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Il vertice lo zenit
il summit il cacume
o Numi
chi mai li arresta.
E c'è chi si stupisce
se qualcuno si butta
dalla finestra.
(Eugenio Montale)
in: Epigrammi italiani, Einaudi, 2001, pag. 283



www.rai.it


La #Notte in una valigia



http://img.fotocommunity.com/

 Ho perso una valigia,
c’era la notte dentro,
ogni tanto l’aprivo, lei
usciva, ed Io
entravo.
c’era un gioco dentro,
ancora non scartato,
e lo sguardo,
quando si apre:
magia,
agitazione,
irriequetezza,
felicità,
desiderio.
ho perso una valigia,
con se si è portata,
un’essenza del partire,
un’essenza del tornare,
il nuovo e il trascorso
si sono abbracciati,
e si sono amati
lontano da me.

  Francesco Patera, Il cuore in un cuore

giovedì 12 settembre 2013

#LibroForum: La pistolettata, di Aleksandr Sergeevič Puškin

"Alexander Pushkin on duel", acquerello
http://www.sytnikov.com
 La ricorrenza dell'11 settembre normalmente evoca memorie nefaste, ma da ieri per l'Accademia dei Sensi sarà il giorno dell'esordio del LibroForum.
 Alessandro Toppi e Antonio Russo De Vivo hanno proposto la lettura de La pistolettata, di Aleksandr Sergeevič Puškin, e hanno avviato il confronto tra i lettori. Tanti gli aspetti proposti, a volte dalle conclusioni contraddittorie, su un testo che apre una finestra sul male, oggetti di riflessione dell'avviato ciclo del LibroForum.
 E con queste righe ricorrerà il nostro intento di condividere questa esperienza, sostenuto opportunamente dall'editoriale de Il Pickwick correlato alla lettura.

Leggete l'articolo

Ascoltate il dibattito

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

E' strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri torti


K. GIBRAN, Sabbia e schiuma, Mondadori, 1993, pag. 85





#Buone intenzioni e vanita'



http://img.fotocommunity.com

Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità. Il risultato è il nulla assoluto. Ogni tanto ci procurano una di quelle sterili e voluttuose emozioni che hanno un certo fascino sulle persone deboli. Tutto qui. Non sono altro che assegni a vuoto.
 
dal libro "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-108300?f=w:4>

mercoledì 11 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Vedi uno scriba che sta in ascolto.
Chi sta in ascolto diviene persona capace.

INSEGNAMENTO DI KETHY Egitto 100 d. C.

in: La saggezza dell'antico Egitto, Guanda1990, pag. 46



http://www.wallstreetitalia.com

#Piaceri del #Viaggio

http://1.bp.blogspot.com/

 Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell'allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte.

Jean Baudrillard, Cool memories II

martedì 10 settembre 2013

L'Uomo al #Centro della #Natura

http://2.bp.blogspot.com 
Abbandonare il mentalismo che colloca l'uomo al centro della natura equivale ad abbandonare gli antichi modelli tolemaici che pongono la Terra al centro dell'universo. Ma nel negare questa illusione antropocentrica non si compie un'operazione di svilimento della nostra specie. Al contrario, si coglie la bellezza dell'attività conoscitiva che si produce negli umani e negli altri corpi viventi, tutti insieme indaffarati nelle loro specifiche azioni di adattamento all'ambiente che li ospita.

Enrico Bellone, Molte nature

lunedì 9 settembre 2013

#Libertà #Credere #Praticare



 imm. da inforeiki.it/images/vita-inforeiki.jpg

La libertà di credere e di praticare dei riti non può essere confusa con il potere arbitrario di prescriverli a quanti non la condividono. 

Raoul Vaneigem, Niente è sacro, tutto si può dire

domenica 8 settembre 2013

#ConservareLa #Memoria



 imm. da digilander.libero.it/iniziazioneantica/biblio/biblioteca_antica.jpg

Conservare e trasmettere la memoria, imparare dall'esperienza degli altri, condividere la conoscenza del mondo e di noi stessi sono alcuni dei poteri (e pericoli) che i libri ci conferiscono, e le ragioni per cui li custodiamo con amore e li temiamo. 

Alberto Manguel, La biblioteca di notte

sabato 7 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Perdona i tuoi nemici ma non scordarti i loro nomi.

F.F. KENNEDY
in: Il politico portatile, Guanda, 2012, pag. 145



#Il genere umano e la #Paura

 imm. da 2.rifondazione.it/primapagina/wp-content


La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.

Saul Bellow, Il re della pioggia

venerdì 6 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

La patria è ovunque ci si trova bene.

ARISTOFANE (Grecia 445-485 a.C.), Pluto, frammento 1151





La prima edizione dell’opera in lingua italiana, pubblicata a Venezia nel 1545 col titolo Le nebule.

http://it.wikipedia.org/wiki/Le_nuvole_(Aristofane)

giovedì 5 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Gli innamorati sotto il porticato
(prima pioggia primaverile)
Si tenevano per cuore
come foglie verdi bagnate
l'una all'altra appiccicate
che nemmeno in tropicale calore
si sarebbero staccate
(Lawrence Ferlinghetti)


in: POESIE D'AMORE DEL NOVECENTO, Mondadori, 2000






Lawrence Ferlinghetti di fronte alla libreria storica City Lights del 1953 a San Francisco

#Tutto cambia: Il mondo va avanti

 imm. da de.flash-screen.com/free-wallpaper

Poi, a un tratto, la sera è diventata notte. A volte non hai il tempo di accorgertene, Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.
Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno."

  Il Capitano è fuori a pranzo - C.Bukowski

mercoledì 4 settembre 2013

Il #RumoreDel #Mare

 
http://img24.dreamies.de/img/281/b/ilm67btfwpq.gif


Mi piace il verbo sentire. Sentire il rumore del mare... sentirne l'odore... Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra. Sentire l'odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore. Sentire è il verbo delle emozioni...ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente. 

Alda Merini

martedì 3 settembre 2013

Esergo di Manlio Lo Presti


Esergo di Manlio Lo Presti

Viaggiare insegna che tutti gli uomini sono uguali.
Viaggiare insegna che tutti gli uomini sono diversi.
Non si viaggia tra cose, palazzi, montagne, si viaggia tra uomini.
Ognuno nasconde itinerari labirinti, parla con se, nei propri sogni,
una lingua che non comprendiamo...


G. MANGANELLI, L'infinita trama di Allah. Viaggi nell'Islam 1973-1987, Quiritta, 2002, pag. 55



C'è #SempreUn #Domani

 
http://blogol.hu/pikz/rennie/slown_dream_by_Eliara.jpg



 Ho qualcosa dentro che mi fa andare avanti...
Credo che sia qualcosa che ha a che fare con il domani,
con il fatto che c'è sempre un domani e quando arriva
tutto può cambiare.

  A. Burroughs

lunedì 2 settembre 2013

#Donne #Diverse #Speciali

 
 imm. da chronica.it/public/uploads/2009/11/femminilmente.jpg


Ci sono donne che si sentono profondamente diverse.
Diverse perché i loro desideri non sono quelli di tutte le altre.
Diverse perché non si esprimono come tutte le altre.
Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre.
Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre.
Queste donne si sentono così diverse da pensare di essere sbagliate. “Cos’ho che non va ?” si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi. “Perché sento queste cose?” si domandano sbigottite. Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede. Perché c’è una voce dentro di loro che parla e dice
“Vai da un’altra parte”, “Segui un’altra strada”.
E’ la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare dove nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad amare dove nessuno ama. Sono ali grandi e maestose, dei colori della notte e del giorno. Sono cariche di promesse quelle ali. Basta muoversi verso la direzione in cui ti spingono, per iniziare a volare verso spazi misteriosi, ricchi di promesse tutte da scoprire.

  S. Oberhammer – La via femminile 

domenica 1 settembre 2013

#Rapporto umano


 
http://lightstorage.laprovinciadicomo.it/ 

 
In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri. Si va a teatro, al cinema, si guarda la televisione, si ascolta la radio, si leggono i libri, ma non si conversa mai. Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo tornare al tempo in cui i guerrieri si riunivano intorno a un falò e raccontavano le loro storie.

  P. Coelho - Lo Zahir

Cerca nel blog

Archivio blog