Sul suo sito si trova la sezione dedicata ai "Libri come visioni" di cui
Elisa Favilli, storica dell'arte, scrive: "Scrigni o tacite sentinelle
di un sapere, che
da secoli si tramandano nella mimica di mani, nella complicità di
lettori che ne indagano le intimità più feconde, i libri restano simboli
indiscussi di una memoria che non teme rivali. Bruciati nei roghi
dell’ignoranza, negati tra le censure di politiche dittatoriali, essi
sopravvivono tra le biblioteche di chi in essi proietta spaccati di un
vissuto culturale
da il Pickwick.it