L’Accademia dei Sensi nasce in un gruppo di persone che, incontratesi nelle “piazze” virtuali della Rete, stanchi di partecipare passivamente a discussioni ripetitive e inconcludenti e di assistere a liti tra internauti, hanno iniziato a ritrovarsi in audioconferenza per leggere insieme. Dapprima poesia, poi prosa, da quelle classiche d’autore a quelle amatoriali trovate in Rete. E, infine, teatro, scegliendo testi su misura dei lettori presenti e provando a recitarli insieme. Da tutto ciò trova ispirazione il motto: "Il luogo virtuale delle rappresentazioni pseudoteatrali di psicodrammi".
L'Accademia dei Sensi è costituita nel 2016 in Associazione Culturale dopo dieci anni di esperienza dei suoi fondatori nell'uso delle applicazioni di comunicazione via internet e dei Social Network.
"Il nuovo analfabeta è l'analfabeta informatico, troppi sottovalutano questo elemento, molti, anche persone "tradizionalmente" colte, se ne compiacciono, credono che l'analfabetismo informatico sia una cosa diversa dall'analfabetismo classico, quasi un segno di distinzione, ma non è così, è la stessa cosa, non saper padroneggiare uno strumento informatico equivale a non sapere leggere o scrivere nelle epoche passate"
Persegue i seguenti scopi:
- diffondere, con ogni mezzo, la cultura teatrale e ludica, letteraria e artistica in genere;
- promuovere, con ogni mezzo, la sperimentazione e lo sviluppo di nuove forme di espressione e di divulgazione artistica;
- proporsi quale luogo d’incontro e di aggregazione sulla base di interessi culturali condivisi, assolvendo alla funzione sociale di sviluppo della persona e di crescita umana e civile attraverso il perseguimento dell’ideale dell’educazione permanente;
- proporsi quale interlocutore di educatori, insegnanti e operatori sociali, nella prospettiva della diffusione e promozione di ogni forma di espressione della cultura teatrale, ludica, letteraria e artistica in genere, intesa quale bene per la persona e quale valore sociale;
- porsi come punto di riferimento e di aggregazione per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano trovare nelle varie forme espressive della lettura e dell’attività teatrale un sollievo al proprio disagio;
- promuovere la conservazione e la diffusione delle tradizioni popolari delle Regioni italiane negli ambiti della narrazione, della musica, delle arti figurative e dei giochi;
- diffondere la cultura del gioco di ruolo.
L'Accademia dei Sensi è un po' come la sperimentazione della prima tv, quella televesione che si occupava della cultura, che presentava gli spettacoli sapendo che aveva davanti un pubblico eterogeneo ma che parlava per tutti senza sottovalutare nessuno, senza snobbare nessuno, ma parlando in modo semplice di cose complesse. Senza la pretesa di arrivare a tutti, ma con la determinazione di aprirsi comunque a tutti.