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sabato 28 marzo 2015

#ART3.0: #AutoRiTratto di #LeliaSecci



Già sui banchi di scuola disegna e ritrae le compagne di classe. Durante l’ora di educazione artistica la maestra la riprende più volte perché non appunti la matita con il trincetto, ma lei replica che − in quel modo − il segno è più morbido e si adatta meglio alle sfumature. Una delle figure più importanti della sua vita è la nonna, che fa la sarta a Roma, ma che approfitta di ogni occasione per portarla al cinema, a teatro, a rassegne d’arte e di poesia. È proprio durante una rassegna di poesia che si innamora di Neruda e ne fa la sua fonte d ispirazione. Inizia solo verso i quarant’anni a dipingere e, da quel momento, non tradirà più la sua passione.
da il pickwick.it
    

sabato 21 marzo 2015

#ART 3.0 #AutoRiTratto di #FrancoMargari



Ho conosciuto Franco Margari in occasione delle riunioni presso la Casa di Dante a Firenze. La sua attenzione è sempre alta, si sofferma sui dettagli che poi lascia stratificare nei pensieri, quasi volesse seminare − nel suo vissuto − ogni nuova esperienza. Guardando le sue opere mi colpisce spesso la volontà, attraverso la luce, di aprire un varco in una zona buia e di mostrarne la bellezza e la complessità. Come se aprisse un forziere di gioielli, inesistenti fino ad un attimo prima perché proprio perché protetti dal buio. Ed è proprio dal buio che spesso emerge con violenza la preziosità dei pensieri di Margari; è dal buio che trovano poi forza affidandosi ai colori. Quindi scava, cerca, dare valore al pensiero e all’esperienza, Franco Margari.

da il pickwick

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venerdì 20 marzo 2015

FRIDRICH #GORENSTEJN di Lina Morselli e Alessandro Toppi

FRIDRICH GORENSTEJN
di Lina Morselli e Alessandro Toppi


 La trasmissione inizia dopo qualche minuto di musica ed è anche scaricabile dal link sopra indicato.


 Bibliografia

 Viktor Erofeev . I fiori del male russi – Antologia – VOLAND
I testi che seguono possono essere significativi per una sommaria conoscenza della vita nell’ex Unione Sovietica e nell’immadiato periodo dopo lo scioglimento della stessa. Sono solo suggerimenti personali, in commercio c’è molto di più. Ho volutamente evitato Limonov e Lilin, conosciutissimi.
Iskander è un grandissimo georgiano abcazo. Ricordo che Stalin veniva dagli stessi territori.
Fazil' Iskander. La costellazione del caprotoro. Palermo, Sellerio, 1988. ISBN 9788838904585.
Fazil' Iskander. Il tè e l'amore per il mare. Roma, E/O, 1998. ISBN 8876413472.
Fazil' Iskander. La notte e il giorno di Cik. Roma, E/O, 1988. ISBN 8876410732.
Fazil' Iskander. Sandro di Cegem. Torino, Einaudi, 1998. ISBN 8806148621.

Leonid Cypkin – Estate a Baden-Baden – RIZZOLI /  Muore nel 1982, ovvero nello stesso anno in cui Gorenstejn scrive il racconto “Con la borsa della spesa” – Lo stile e i contenuti di Cypkin, a sua volta ebreo, riprendono la grande tradizione letteraria russa.
Vladinir  Sorokin – La coda – GUANDA / Quasi 200 pagine di soli dialoghi, fra gente in attesa in una lunghissima coda. Sorokin cìviene considerato uno dei massimi scrittori russi viventi. Questa è la sua opera prima.
Gian Piero Piretto – La vita privata degli oggetti sovietici – SIRONI / descrizione seria eppure godibile di 25 oggetti che hanno segnato la vita quotidiana dei sovietici, compresa, appunto, la borsa della spesa e il salame.
Andrei Kurkov – I pinguini non vanno in vacanza – GARZANTI / I suoi romanzi visionari, comici, assurdi  e quasi on the road (a tratti lisergici …) sono ambientati nella Russia contemporanea.
Elena Cizova – Il tempo delle donne – MONDADORI / Per avvicinarsi ai modi di vita e alla gestione degli affetti, coniugali e non, nell’Unione Sovietica durante gli anni ’60.
Francis Spufford – L’ultima favola russa – BOLLATI BORINGHIERI / Uno studioso inglese ripercorre molto seriamente, seppur con tono colloquiale e quasi romanzesco, le vicende economiche dell’URSS, l’ottusità dei piani quinquennali, la rivalità con l’Occidente, la stagnazione che ha impedito il sorgere di una vera economia.
B. Akunin – Le città senza tempo – FRASSINELLI / Libro bellissimo sui cimiteri più famosi del mondo. Il primo di cui si parla è proprio il vecchio cimitero di Mosca. Una vera sorpresa letteraria, storica ed emotiva.


#FRIDRICHGORENSTEJN #LinaMorselli  #AlessandroToppi #ViktorErofeev #Fazil'#Iskander, #LeonidCypkin #VladinirSorokin #GianPieroPiretto #AndreiKurkov #ElenaCizova #FrancisSpufford #BAkunin

sabato 14 marzo 2015

#ART3.0 #AutoRiTratto di #GiovannaUgolini



Giovanna Ugolini è nata a Firenze nel 1940. Nella stessa città lavora da oltre quarant'anni anni usando le teniche del disegno, dei collages, dell’incisione, del batik, dell’olio e dell’acrilico.
Stefano De Rosa scrive di lei “Il suo non è uno studio come s’intende nel sentire comune. Non ci sono macchie di colore né si respira l’odore tipico degli atelier. È invece un appartamento ben tenuto, nel quale si coglie subito l’aria di famiglia, il peso dei ricordi, lo strascico delle memorie care e necessarie. La pittura dell’artista è tutto questo. È ordine apparente in un caos di turbini emotivi, è disposizione all’introspezione e ricerca espressiva. La pittura si è integrata con i ritmi della vita e con le sue crude esigenze, nulla le è rimasto estraneo; il dolore, lo sguardo al mutare delle stagioni, la gioia che torna a reclamare il suo spazio, il richiamo della poesia, il ricordo di maestri antichi e moderni. Ciò che dipinge non rimanda a un valore tonale, non è un mero pretesto pittorico; non vale per l’uso della luce o per altri lemmi dei quali può giovarsi un dizionario vario e aggiornato, ma vive di un significato che va cercato nelle ragioni intime del suo animo”.

 da il pickwick

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venerdì 13 marzo 2015

#Mostra #LeonardodaVinci #Milano #PalazzoReale




  MOSTRA LEONARDO da VINCI  - Milano Palazzo Reale

Quando: dal 15 aprile al 19 luglio 2015
Orari Mostra: lunedì: 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30
 
In concomitanza con lo svolgimento di Expo 2015, Milano dedica un'importantissima mostra a Leonardo da Vinci, il grande artista toscano che realizzò alcune delle sue opere più celebri proprio durante il soggiorno lombardo alla corte di Ludovico il Moro, protrattosi dal 1482 fino al 1499.  
 
Creando un ideale collegamento con il capolavoro del Cenacolo la mostra di Palazzo Reale presenta al pubblico opere fondamentali del soggiorno milanese come il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana, cui si affiancano il San Gerolamo dei Musei Vaticani, la Scapigliata della Galleria Nazionale di Parma, la Madonna Dreyfuss dela National Gallery di Washington e l'Uomo Vitruviano delle Gallerie dell'Accademie di Venezia.
 
La mostra è inoltre arricchita dalla esposizione di oltre 100 disegni autografi del maestro toscano, di alcuni modelli storici di macchine di sua invenzione prestati dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano ,e dalla possibilità di confronto con opere dei grandi maestri del Rinascimento italiano e internazionale, come Sandro Botticelli, Donato Bramante, Antonello da Messina, Filippo Lippi, Girlandaio, Paolo Uccello, Jan Van Eyck e Verrocchio.
 
La mostra di Leonardo a Palazzo Reale si presenta come la più grande e la più ricca mai organizzata in Italia. Grazie ad un percorso organizzato in dodici sezioni ricostruiremo l'eccezionalità della vita e del talento di questo immenso artista, capace di destreggiarsi nell'ambito dell'ingegneria, della scenografia, della scienza. 
 
Un genio da sempre in grado di affascinare e di ispirare artisti di tutti i tempi, come testimonia la sezione conclusiva della mostra, dove la rilettura ironica di Marchel Duchamp e le rivisitazioni Pop di Andy Warhol  ci confermano la nascita di un vero e proprio mito di Leonardo. 

da http://www.milanoguida.com/mostre-milano
 

KATHERINE #MANSFIELD di Lina Morselli e Alessandro Toppi

KATHERINE MANSFIELD
a cura di Lina Morselli 
e Alessandro Toppi


La trasmissione inizia dopo 4' di musica ed è anche scaricabile dal link sopra indicato.




Bibliografia


Tutti i racconti, a cura di Franca Cavagnoli, Collana Oscar Scrittori Moderni, Milano, Mondadori, 2006; nuova edizione con 4 racconti inediti, Mondadori, 2013, ISBN 978-88-04-62834-7. – Ultima raccolta ben tradotta e assolutamente completa

Pietro Citati, Vita breve di Katherine Mansfield, Rizzoli, Milano, I° ed. 1980; BUR, Milano, 1982; Collana Scrittori del Novecento, Oscar Mondadori, Milano, 1999; Collana Gli  delphi, Adelphi, Milano, 2014, ISBN 978-88-45-92937-3. – Ottima biografia intersecata alla produzione e alla critica letteraria.

Nadia Fusini, La figlia del sole: vita ardente di Katherine Mansfield, Collana Scrittori italiani e stranieri, Mondadori, Milano, 2012, ISBN 978-88-04-61624-5. – Saggio imperdibile sulla Mansfield, firmato da una delle migliori traduttrici e studiose di letteratura anglofona.

#PietroCitati #KATHERINEMANSFIELD,  #LinaMorselli #AlessandroToppi #FrancaCavagnoli  #NadiaFusini


sabato 7 marzo 2015

#Taste 2015 #Firenze 7-9 marzo - Stazione Leopolda

Come ogni anno, non potrei saltare questo appuntamento con i sapori della Leopolda a Firenze.
Come ogni anno ho fatto, in qualità di operatrice, il biglietto on line da ritirare all'ingresso e come ogni anno, mi sono pentita di averlo fatto in anticipo dato che per chi acquista il biglietto prima non solo non ci sono sconti di alcun tipo, ma ci sono file interminabili per il ritiro dei badge. In pratica, arrivando intorno alle 10.30, le file alle casse si sono quasi risolte, basta dare nome e cognome ed è possibile quindi fare il biglietto e ritirarlo in pochi minuti.
Detto questo è sempre un'emozione questa tre giorni tra i sapori da tutta italia.
La cosa bella è conoscere e riconoscere i produttori di molti alimenti di nicchia ancora lavorati in modo artigianale. Vedere l'amore e l'attenzione che quasi tutti loro pongono nel proporre i propri gioielli del gusto. Ma non è ancora tutto, spesso in questa mostra è meraviglioso scoprire come viene allestito lo spazio che ciascuno di loro ha a disposizione. Pur avendo più o meno lo stesso spazio, ad ogni passo sembra di entrare in un negozio diverso, un negozio tipico e irresistibile dove sicuramente si trovano sapori difficili da dimenticare.
Pasta, pane, affettati, pesce, conserve, formaggi, dolci, caffè, vini, birre e anche grembiuli meravigliosi, oggetti per il packaging, libri, sigari e perfino barattoli di latta trasformati in oggetti d'arte.
Uscendo poi un negozio che non ha ovviamente tutti i prodotti di ciascun espositore, ma che permette di portare a casa questo o quel prodotto da riprovare con calma ed ecco quindi alti scaffali divisi per argomenti, banconi frigorifero e cestellini con cui fare la spesa.
Unica nota di demerito, dopo la fila iniziale, sono appunto le casse.
Abbiamo acquistato parecchi prodotti che sono stati stipati in due buste dalla hostess preposta a questo.

E adesso godetevi le immagini:



























































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