Il lago di Carezza
Questa meraviglia è però frutto di un sortilegio; infatti lo stregone del Latemar si era innamorato della bellissima Ondina, la ninfa che ne abitava le acque, e tentò più volte di rapirla.
Così un giorno, consigliato dalla Stria del Masarè, fece apparire nel lago di Carezza un bellissimo arcobaleno con lo scopo di attrarre l'amata. Ma quando l'Ondina uscì dalle acque spinta dalla curiosità , vide lo stregone e fuggì spaventata. Il mago fu preso da un tale furore per l'ennesimo fallimento che prese l'arcobaleno e lo gettò in mille pezzi nel lago. E da quel giorno, appunto, le sue acque rispecchiano tutti i colori dell'iride.
Tratto da:http://www.altoadige-suedtirol.it/arte_storia/leggende/alto_adige/carezza.php
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