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mercoledì 24 gennaio 2024

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 24 gennaio.
Il 24 gennaio 1972 viene trovato a Guam un soldato giapponese della seconda guerra mondiale che ancora si nascondeva dal nemico.
Yokoi Shoichi è stato un soldato giapponese, un eroe e poi una celebrità. Nato a Saori, prefettura di Aichi, fu ingaggiato nell’Esercito imperiale giapponese nel 1941 e inviato a Guam  (isola dell’Impero) subito dopo. Quando le forze americane hanno riconquistato l’isola nel 1944 con la Battaglia di Guam, Yokoi andò a nascondersi perfettamente come da “manuale” insieme a altri 2 soldati .
Yokoi ed i militari cacciavano principalmente di notte ed utilizzarono gran parte delle piante per formare abiti, biancheria da letto, suppellettili ed oggetti per lo stoccaggio provviste, che nascosero perfettamente nella caverna. I due compagni morirono di malattie ed infezioni, Yokoi rimase solo. Molti dei suoi oggetti sono oggi in mostra presso il museo pubblico in Hagatna, sull’isola di Guam (micronesia).
Yokoi si nascose perfettamente in quanto temeva dure rappresaglie se caduto nelle mani degli abitanti di Guam, questo a causa dei maltrattamenti che l’esercito giapponese aveva perpetrato nel corso dell’occupazione di Guam. Per ventotto anni, si  nascose in una grotta nella giungla dell’isola, temendo di uscire dalla clandestinità nonostante avesse letto i volantini lasciati dai volontari che dichiaravano che la seconda guerra mondiale era finita e che si poteva arrendere.
La sera del 24 gennaio 1972, Yokoi fu però definitivamente scoperto nella giungla. E' stato trovato da Jesus Duenas and Manuel DeGracia, due pescatori del posto che avevano messo trappole per gamberetti lungo il piccolo fiume dentro la foresta di  Talofofo a Guam, le quali puntualmente venivano rubate da Yokoi. I due avevano inizialmente ipotizzato che Yokoi fosse un abitante del villaggio di Talofofo, cosi a sorpresa riuscirono a catturarlo e trasportarlo fuori della giungla.
“E’ con molto imbarazzo che sono tornato vivo”, disse dopo il suo ritorno in Giappone, portando il suo fucile arrugginito al suo fianco. Questa frase grazie a lui diverrà uno dei detti popolari più famosi in Giappone.
Oggi i turisti visitatori a Guam possono prendere una funivia al “Talafofo Falls Resort Park” e fare un breve giro per vedere la “Grotta di Yokoi,” di fatto un attrazione turistica/monumento a Yokoi ed alla sua vita. La grotta originale ora è sigillata e solo l’ingresso ed i canali di areazione sono visibili, mentre è visitabile una replica della grotta stessa.
Dopo essere tornato in Giappone, Yokoi si sposò e si spostò a vivere in una zona rurale della prefettura di Aichi. Avendo vissuto da solo in una grotta per 28 anni, Yokoi diventò un personaggio popolare della televisione. Egli divenne il protagonista in un documentario del 1977 chiamato “Yokoi; i suoi ventotto anni di vita segreta nella foresta di Guam”. Nel 1991, fu ricevuto in udienza dall’imperatore Akihito. Yokoi considerò l’incontro come il più grande onore della sua vita.
Morì nel 1997, di un attacco cardiaco all’età di 82 anni ed è ora sepolto in un cimitero di Nagoya.

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