Buongiorno, oggi è il 25 ottobre.
Il 25 ottobre 1983 una coalizione di paesi caraibici invase l'isola di Granada. Si trattava di circa 200 soldati di Barbados e Giamaica, e oltre 7000 statunitensi, coadiuvati dalla marina e dall'aviazione. Le forze armate di Granada contavano circa 1500 uomini e già alla sera del 27, grazie all'azione congiunta dei marines e dei bombardamenti dalle navi, l'isola di Granada veniva conquistata. L'azione fu fortemente voluta da Ronald Reagan in risposta al colpo di stato del 13 agosto che aveva portato al potere una giunta militare filocomunista e favorevole a Cuba, durante scontri che si dice siano costati la vita di oltre 100 civili. Nonostante Cuba si fosse dissociata in via formale dal colpo di stato così sanguinoso, Reagan decise di invadere lo stesso.
Nei combattimenti persero la vita 19 soldati americani, 45 di Granada e 24 civili.
Nella risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU n°38/7 del 2 novembre 1983 si stabilì che l'invasione costituiva una grave violazione del diritto internazionale e un attentato all'indipendenza, sovranità e inviolabilità territoriale del paese; si chiedeva inoltre di interrompere al più presto l'intervento armato e ritirare le truppe straniere.
L'occupazione militare durò fino al 15 dicembre. L'organizzatore del colpo di stato, Bernard Coard, fu processato dagli americani e condannato all'ergastolo, pena poi commutata in 30 anni di carcere ed infine sospesa il 5 settembre 2009. Furono organizzate elezioni nel dicembre dell'anno successivo, nelle quali vinse un partito filo-americano. Oggi il 25 ottobre a Granada è festa nazionale e ricordata come il giorno del ringraziamento.
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