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sabato 25 maggio 2013

LA ZANZARA

 di Giulia Centracchio


Tornati dalla spiaggia, io e mio fratello eravamo in camera a cambiarci per uscire, ma mentre stavamo uscendo dalla stanza, sentivamo un ronzìo: forse proveniva dal ventilatore acceso, oppure da fuori, ma vicino alla finestra c'era un piccolo insetto: la zanzara. Ehh sì, era proprio lei, l'ospite meno gradito e più fastidioso che esista, infatti, tutti la odiamo: "Sarà per questo motivo che ci pungono, solo perchè diciamo che le odiamo?". Mi avvicinai, appena mi vide scappò dalla finestra agitando le piccole ali che aveva sulla schiena. Si posò su di me, io rimanevo immobile, senza muovere un muscolo e pensavo tra me e me: " ti odio!". Mi punse, ma non sentii dolore, scoprii che mi aveva punto solo perché avevo una bolla sul braccio che prima di uscire non avevo. Si era ribellata, io lo dicevo che appena pensiamo o diciamo " ti odio" ad una zanzara, questa si ribella pungendoci. Quella zanzara aveva la telepatia? Come faceva a sapere che io avevo riversato su di lei tutto l'odio che ho nel sangue? Evidentemente come noi odiamo lei, lei odia noi. Succhiando il mio sangue, però, si è beccata anche tutto il mio odio!!!!

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