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sabato 25 maggio 2013

FIABA DELL'AGNELLO SACRIFICALE (una storia d'amore intenso)

 di Pietro Perrone




 Non sei fuggito ancora, mio candido, innocente, agnello?
Voglio sentire, intenso, il tuo sapore.
Morderti coi denti, pezzo a pezzo.
Voglio sentire di che gusto è, nella bocca mia, il cuore tuo.
La tua carne tenera, il calor del sangue tuo, fame e sete spegneranno in me.
Il cuore mio, lo sai, batte all'unisono col tuo.
Ma il tuo non sente il desìo che, di te, m’arde e mi divora.
Voglio provar sulla lingua mia il tuo sapore dolce.
Son goloso, sì, del miele tuo e dei tuoi profumi, dell'essenza che di te m'affligge, anche quando non ci sei.
Vorrei disfarti e consumarti.
Masticarti ed ingoiarti.
Come cibo naturale, manna zuccherosa ch’il ciel m’invia.
Ora, subito, eppur non m’è possibile!
S’è dimenticato, Iddio, di me, infelice creatura sua.
Voglio diventar per sempre, con te, una cosa sola.
Far della carne tua la mia carne.
Dolce desiderio, languore, sogno.
Ho fame, adesso, è ora.
Non posso stare qui fermo e aspettarti.
Il ricordo di te, soltanto, mai mi rende abbastanza sazio.
La belva ch’è in me impazzisce tra le sbarre in cui è rinchiusa.
Con la potente zampa farà saltare i ferri.
Con l'unghia gratterà la dura scorza.
Non posso trattenerla, è forza bruta.
E infine, libero, il feroce mostro verrà in cerca tua.
Non potrai sfuggirle: non v’è abbastanza ombra negli anfratti del mondo nostro.
Non saprà salvarti il buio.
Scampo più non hai.
Fame è desiderio e di te soltanto io potrò saziarmi.
E' l'odor tuo, che mi giunge di lontano.
E, crudele, un vento lo sospinge verso me.
Sento il ribollir del sangue, dentro.
E combatto la bestia che di m'è s'è impossessata.
Un demonio, tu mi rendi, assatanato e cieco.
Fame, fame di te, brama mi possiede!
Di lungi annuso la presenza tua e forte mi sussulta pazzo il cuore.
Sul tuo passo mi getto, sull’orme tue.
Irrefrenabile, bestiale, l'istinto a te m'attrae.
Schiumar di bava più non mi basta ormai.
E non basta il nome tuo a saziar la brama mia.
Voglio sentire, intenso, il tuo sapore vero.

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