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domenica 11 marzo 2012

Appunti di #viaggio: ghiacciaio di Vinciguerra

 Ancora da J. Farrel.
 Nelle foto che vi mando qui, vedete il ghiacciaio di Vinciguerra.
 16 kilometri di trekking, difficoltá del percorso ALTA.
 Qui potete vedere il laghetto che si forma in seguito allo scioglimento del ghiaccio. Quello che sembra neve, in realtà è un ghiacciaio perenne, con 4 metri di spessore circa.
 Al centro della foto si vede una grotta nera, poco al di sopra del ghiacciaio. Si tratta di un'intercapedine di aria che si è formata tra ghiacciaio e roccia. Il risultato è una specie di grotta dalle pareti di ghiaccio.

  In quest'altra foto si vedono i dettagli in cui la guida e due turisti brasiliani bevono un cubalibre fatto col ghiaccio del ghiacciaio mentre si trovano all'interno di questa grotta di ghiaccio... Il rum per il cubalibre, tanto per specificarlo, l'ho portato io, sapendo dove saremmo andati a finire.
La cocacola l'ha portata la guida non appena saputo quale fosse il mio intento. La ragazza è astemia e non sa cosa si sia persa...

 La successiva, scattata in controluce, può farvi capire da DOVE sono partito (il punto da cui ho scattato la foto) e DOVE sono arrivato (il ghiacciaio che ho visitato è quello che si vede in cima alla montagna, e ci sono arrivato a piedi con non poche difficoltà mentre all'andata pioveva!)






 Nell'ultima foto siamo di ritorno dal ghiacciaio.
 Ho dovuto attraversare vari km di foresta patagonica, affondare in vari metri di palude e fare attenzione a non calpestare e quindi rovinare muschi e licheni che hanno migliaia di anni...


 © 2012 Accademia dei Sensi
 Licenza CC BY-NC-ND 3.0

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