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lunedì 13 maggio 2019

#Almanacco quotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 13 maggio.
Il 13 maggio 1950 si corre il primo Gran Premio di Formula 1.
Quando un costruttore domina un campionato di Formula 1 si dice sempre che c'è qualcosa che non va. Eppure nella massima serie è sempre stato così, fin dagli inizi. Anzi, proprio dalla prima corsa della storia della Formula 1: era il 13 maggio 1950 e Alfa Romeo si aggiudicava il primo Gran Premio della storia della F.1 moderna, il "III RAC British Grand Prix" che si corse sul circuito di Silverstone, che quell'anno è anche titolato come "Gran Premio d'Europa".
 Alla bandiera a scacchi il dominio dell'Alfa Romeo fu evidente: si impose Giuseppe "Nino" Farina, che fu accompagnato sul podio da Luigi Fagioli e dall'astro nascente Juan Manuel Fangio. Farina a Silverstone è anche autore del primo "hat trick" della storia, aggiudicandosi anche la pole e il giro veloce. A consentire lo strabiliante successo fu anche la potente Alfa Romeo 158, detta “Alfetta”, che nonostante l'età risalente addirittura a prima della guerra (il progetto è del 1938) è molto competitiva.
 Il regolamento della neonata F.1 prevedeva che le vetture potessero essere equipaggiate con un motore da 1,5 litri sovralimentato, oppure da 4,5 litri con alimentazione atmosferica: la Alfetta 158 ha un 8 cilindri in linea da 1479 cc con compressore a due stadi che, partendo da una potenza di 195 CV nel '38, nelle sue evoluzioni successive arriverà a Silverstone nel 1950 con quasi 300 CV. Nel 1951 con la "159", evoluzione della stessa "158" con la quale Fangio si aggiudicherà ancora il Campionato del Mondo, il motore arriverà a una potenza massima di 425 CV (450 in prova), grazie a un compressore a doppio stadio e a tutta una serie di altre migliorie. Il regolamento inoltre non esprime un limite di peso per le vetture, né per la quantità di carburante imbarcato.
 Con la potente Alfetta la squadra del Biscione vince sei GP sui sette in calendario nel 1950 tra quelli scelti dalla FIA come validi per l'assegnazione del primo titolo piloti: il Campione del Mondo è il 44enne Nino Farina. L'anno successivo la squadra italiana si ripeterà con Fangio, che aveva perso il titolo 1950 contro il compagno proprio all'ultimo GP. Sulla 159 l'argentino vincerà il campionato 1951, che fu anche quello della prima vittoria in Formula 1 della Ferrari, che avverrà proprio a Silverstone il 14 luglio del 1951. La squadra Alfa Romeo, che allora era di proprietà dell'IRI, si ritirerà dalla Formula 1 nel 1952 per concentrarsi sulla produzione delle vetture di serie. Per rivedere il marchio Alfa Romeo in F.1 bisognerà attendere il 1961, quando fu avviata la fornitura di propulsori alle monoposto LDS, Cooper e De Tomaso. Alfa ritornerà invece in F.1 come costruttore nel 1979 con la 177.
Dal 2018, corre nuovamente con una vettura a nome suo.

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