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sabato 9 giugno 2012

#Mestieri Antichi #La filatrice :

http://www.agriturismiurbino.com/2009/07/17/fano-e-dintorni-di-borgo-in-borgo-gli-antichi-mestieri/
Per torcere le fibre tessili il primo attrezzo utilizzato dall'umanità furono le mani, lavoro lungo e complesso che già nel neolitico veniva eseguito con l'aiuto di  un fuso. Del tutto identico al modello oggi usato  in Sud America eAfrica e tradizionalmente nel sud Italia e nord America il fuso dell'antichità era formato da un bastoncino (lungo una spanna) infilato in un tondino forato (largo 4-6 cm). La rotazione impressa al bastoncino, prolungata dall'inerzia del tondino torce le fibre che vengono legate al fuso, che nel girare accumula sul bastoncino il filo fatto. Filare è un lavoro lungo che occupava una considerevole fetta della popolazione, soprattutto donne e bimbi, la produzione di un alacre filatore poteva essere di pochi etti nella giornata, l'esigenza di velocizzare la lavorazione portò alla costruzione di apparecchi in legno che azionati da un pedale sveltivano di molto la produzione.
 Nel medioevo si cominciò ad usare questo apparecchio che viene chiamato: arcolaio filerina o filatoio. Il primo filatoio a mano risale al 1280
Nella metà del XVIII con  la rivoluzione industriale si avviò la meccanizzazione della filatura. Nel 1764 James Hargreaves   inventa il primo filatoio meccanico a lavoro intermittente ( Spinning Jenny o Giannetta )  che brevetterà nel 1770. Nel 1769 Richard Arkwright  lo azionerà con una ruota idraulica. Nel 1787  vi verrà applicato un motore a vapore.
 
fonte web: http://it.wikipedia.org/wiki/Filatura

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