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giovedì 28 giugno 2012

#Cascate Dell' Orrido: Bellano





http://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187837-d1165447-Reviews-Villa_Monastero-Varenna_Lake_Como_Lombardy.html

Dal punto di vista naturalistico Bellano vi lascerà senza parole con l’Orrido.
Si tratta di una gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive cavità nella roccia.
Probabilmente l' origine dell'Orrido risale a quindici-ventimila anni fa , quando, al termine dell'Era Glaciale, le acque di fusione dei ghiacci presero a scorrere vorticose, aprendosi la strada verso valle.
Lentamente il Pioverna, il torrente che percorre buona parte della Valsassina, scolpì il fondovalle per poi iniziare a scavarsi un solco sempre più stretto e profondo che da Taceno giunge in prossimità del lago.
La corsa delle acque doveva probabilmente finire con un'alta cascata che piombava da un gradino roccioso.
Lentamente l'azione erosiva delle acque ha scavato il gradino facendo arretrare la cascata e lasciando la stretta gola dell'Orrido.
Le potenzialità della forza motrice delle acque del Pioverna furono sfruttate in passato per la lavorazione del ferro e per gli stabilimenti tessili, attualmente resta in funzione una piccola centrale idroelettrica.


http://www.comune.bellano.lc.it/home.jhtml

 È possibile visitare una parte dell'Orrido percorrendo emozionanti passerelle che si inoltrano nella spaccatura delle rocce sfidando il turbinio delle spumeggianti cascate.
Man mano che ci si inoltra tra le rupi, il fragore delle acque cresce, fino a diventare quasi assordante. Passo dopo passo, vi sembrerà di camminare dentro una cattedrale a cielo aperto e allora grande saranno lo stupore e la meraviglia.
l'Orrido di Bellano acquistò particolare fama a partire dal 1700, grazie alle poesie composte dal poeta e letterato bellanese Sigismondo Boldoni, affascinato da questo
"Orrore di un'orrenda orrendezza".
Da allora, ed in particolare nell' '800, poeti, artisti e letterati, ma anche semplici viaggiatori e curiosi fecero tappa a Bellano per visitare questo monumento naturale.
La dimensione fantastica e inquietante dell'Orrido ha ispirato nei secoli passati numerose tradizioni e leggende. 




http://www.albergogrigna.it/it/surroundings/Da-non-perdere.html 
 
Negli strapiombi disegnati dal Pioverna si dice sia sepolto Taino un intrepido guerriero che accumulò durante la sua vita inestimabili ricchezze sottratte ai nemici. Dopo la sua morte, i compagni cercarono un luogo dove seppellirlo con tutte le sue ricchezze, in modo che nessuno potesse mai trovarlo. Deviarono il corso del Pioverna, calarono il corpo in una cavità al centro del torrente, coprendo con un enorme masso la tomba del capo. Poi le acque tornarono a scorrere nel loro letto, nascondendo per sempre il segreto di Taino


la Ca' del Diavol

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http://www.icsbellano.org/territorio/bellano/orrido.htm


All’entrata dell’Orrido incontriamo “La Cà del Diavol”, una bizzarra torre di quattro piani a base esagonale costruita su uno sperone di roccia.
Non si sa quando venne costruita e quale fosse la sua funzione, per questo l'inquietante costruzione è avvolta nella leggenda


http://www.icsbellano.org/territorio/bellano/orrido.htm

Il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui si riconosce un satiro, che decorano la facciata dell’ultimo piano e che evocano nella mente delle persone antiche paure di diavoli e streghe.


 fonte web: http://www.icsbellano.org/territorio/bellano/orrido.htm

Bellano - LC- Lombardia

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