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venerdì 5 aprile 2024

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 5 aprile.
Il 5 aprile 1945 Alessandria fu bombardata dall'aviazione alleata.
Mancavano 20 giorni alla cosiddetta liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca, 23 ne mancavano alla fine di Mussolini e 24 alla definitiva resa delle truppe germaniche in Italia quando, il pomeriggio del 5 aprile 1945, Alessandria fu colpita da un feroce e brutale bombardamento angloamericano che causò la morte di 160 persone quasi tutte civili. Tra essi, quaranta, tra bambini e suore, dell’asilo di Via Gagliaudo.
Erode e la strage degli innocenti. Ma questa volta il volto dell’assassino non ha le sembianze del re della Giudea, ma si identifica nelle carlinghe degli aerei bombardieri. La morte giunge dall’alto. Non solo Dresda e Gorla, ma anche Alessandria. E tantissime altre città della Germania e dell’Italia.
Il 5 aprile del 1945 a Seconda guerra mondiale praticamente finita, gli angloamericani effettuarono un nuovo bombardamento sulla città piemontese nell’intento di sbarrare la strada ai tedeschi in ritirata, che cercavano di raggiungere Valenza per guadare il Po.
Il bilancio di morti fu pesantissimo: 160, quasi tutti civili e tra essi quaranta, tra bambini e suore dell’asilo di via Gagliaudo (vicino al Duomo), oltre mille vani distrutti o resi inabitabili, oltre seicento feriti.
Il dolore e la rabbia della gente per questo atto di barbarie totalmente ingiustificato fiaccò ulteriormente il morale della popolazione che era solo in attesa della fine delle ostilità.
Nonostante questo atto brutale e “vigliacco” la città non venne risparmiata e fu ancora oggetto di mitragliamenti a bassa quota fino al 29 aprile, giorno della resa di Caserta.

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