Cerca nel web

martedì 2 aprile 2024

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 2 aprile.
Il 2 aprile 1944 ad Ascq, in Francia (oggi Villeneuve d'Ascq), viene commesso un atroce massacro nazista sulla popolazione civile.
Alle 22.45 del 1º aprile 1944, a causa di un attentato dei maquis, un treno proveniente da Tournai e diretto a Lilla venne bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Ascq. Il convoglio notturno trasportava un battaglione delle 12ª Divisione corazzata delle SS, diretta in Normandia a rinforzare le difese tedesche. Pur non avendo provocato perdite tra i militari tedeschi, l’azione dei partigiani francesi poneva il reparto corazzato in una situazione di grave pericolo. Dalle prime ore del giorno, infatti, i mezzi corazzati posizionati sui vagoni sarebbero stati facilmente individuabili dai piloti dei cacciabombardieri alleati.
In attesa dei genieri che potessero riparare i danni, il tenente Hauck prese la decisione di perquisire il villaggio e di rastrellare tutti gli abitanti maschi dai 17 ai 50 anni. La sua intenzione era di farsi svelare l’identità del partigiani, a suo giudizio ancora presenti in paese e protetti dalla popolazione. Di fronte alla reticenza degli arrestati, Hauck ordinò di fucilarli a piccoli gruppi, intimando ai maquis di consegnarsi spontaneamente, oppure di perire insieme a tutti gli altri. Il piccolo distaccamento della Wehrmacht presente ad Ascq mandò un portaordini al comando tedesco di Lilla, per metterlo al corrente della situazione. Alle ore 1.15 del 2 aprile, quando erano state ormai trucidate 86 persone, la strage venne fermata dal coraggioso intervento del tenente Fricke, inviato sul posto con un reparto della Feldgendarmerie, dopo un acceso alterco tra i due ufficiali tedeschi.
Il 29 gennaio 2016 numerose abitazioni di ex membri della dodicesima divisione "Hitlerjugend" delle SS sono state perquisite in diversi Länder tedeschi. Tre uomini sono stati accusati di aver preso parte al massacro degli 86 abitanti nella cittadina di Ascq. Lo ha reso noto a Dortmund la procura che indaga sui crimini del nazismo.
Il procuratore Andreas Brendel ha detto che i tre sospettati, tutti intorno ai 90 anni, hanno ammesso di aver fatto parte dell'unità militare che era ad Ascq, ma hanno smentito di aver preso parte al massacro. "Uno di loro ha detto di non essere neppure stato sul luogo", ha aggiunto, "comunque il loro ruolo in questo crimine di guerra è oggetto delle indagini". Due degli accusati risiedono nella zona di Dresda, il terzo nei pressi di Hannover.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog

Archivio blog