Buongiorno, oggi è il 10 aprile.
Il 10 aprile 1970 le radio di tutto il mondo annunciano che i Beatles si erano sciolti.
Gli anni Sessanta sono segnati da una grande rivoluzione ideologica e culturale che parte dai giovani di allora e arriva fino alla generazione successiva. Sono gli anni del progresso tecnologico, dell’emancipazione femminile e delle lotte razziali. I Beatles sono parte di questa grande rivoluzione.
La storia dei Beatles, uno dei maggiori fenomeni della musica rock e di quella pop contemporanea, ha inizio a Liverpool il 6 luglio 1957, quando i giovanissimi John Lennon e Paul McCartney incrociano i loro destini sul palcoscenico della Woolton Parish Church, nel corso di un concerto rock in cui sono chitarristi in due diversi gruppi musicali. Dalla loro collaborazione nasceranno, tra il 1962 e il 1970, una serie memorabile di successi musicali.
Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, George Harrison. I futuri Beatles, all’epoca si chiamano “The Quarrymen” e propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello stesso anno, la vita dell’anticonformista John Lennon viene indelebilmente segnata dalla tragica morte della madre ed è allora che la musica diventa per lui la prima ragione di vita. Sarà proprio Lennon a guidare i futuri Beatles verso il successo. Nel 1959, entra nel gruppo il poco esperto bassista Stuart Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best.
Nel 1960, il gruppo, con il nome di Beatles, va ad Amburgo dove viene creato il look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Tornati a Liverpool, i Beatles, si esibiscono al “Cavern Club” e la loro fama incomincia a diffondersi. Nel 1961 incidono il loro primo 45 giri, “My Bonnie”, come gruppo spalla del cantante Tony Sheridan. È la loro prima esperienza e vede Paul McCarteny sostituire Stuard Sutcliffe al basso. Nel 1962, i Beatles, fanno un provino alla casa discografica “Decca”, ma il loro potenziale non viene intuito e viene così commesso quello che viene ricordato come uno degli errori più grandi della storia del mercato discografico.
Il gruppo viene scritturato dalla grande casa discografica “EMI” che chiede, però, la sostituzione del batterista Pete Best ed è così che entra a far parte della band Ringo Starr, conosciuto ad Amburgo dove suonava con i Rory Storm & the Hurricanes.
Il 5 ottobre del 1962 esce “Love me do”, il loro primo grande successo internazionale. Ha inizio la “Beatlemania”. Nel 1964 cinque loro pezzi sono nei primi cinque posti nella classifica americana. Nel 1965, la Regina Elisabetta II, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace.
Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari componenti. L’ultimo concerto dal vivo si svolge al Candlestick Park di San Francisco, il 29 agosto del 1966. “Let it be”, nel 1970, è il loro ultimo disco. Il 10 aprile di quell’anno, Paul McCartney annuncia pubblicamente lo scioglimento del gruppo.
I Beatles hanno segnato la storia della musica e sono stati gli interpreti della loro generazione. Li ricordiamo nella storica foto, scattata da Iain McMillan, l’8 agosto 1969, che li ritrae sulle strisce pedonali di Abbey Road (la via di Londra dove si affacciano gli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera) per la copertina dell’omonimo album, che diventerà una delle più simboliche della storia del Rock.
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