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Il lago di Tovel è un lago alpino situato sul territorio del comune di Tuenno prov. di Trento ad un'altezza di 1178 metri s.l.m. all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta. È stato anche chiamato lago degli orsi perché sono presenti alcuni orsi bruni nella valle, e lago rosso per il fenomeno dell'arrossamento delle sue acque, che avveniva fino al 1964 per azione di un'alga (Glenodinium sanguineum)
imm. fotografieitalia.it/foto/LAGO DI TOVEL
Con una superficie di 370 000 m², fa parte del bacino idrografico del Noce-Tresenga e, con istituzione datata 19 settembre 1980, è tutelato come zona umida di importanza internazionale dallo Stato, in base alla Convenzione di Ramsar.
Oltre ai principali immissari, lungo la sponda sud occidentale sono diffuse alcune piccole sorgenti perilaquali,
le quali nonostante la scarsa portata, rappresentano in realtà la punta
dell'iceberg del grande flusso d'acqua che alimenta il lago
direttamente dal fondo. Queste acque sorgive provengono dalla località
Pozzol, un'ampia depressione situata circa un chilometro a monte, dove
il torrente Santa Maria Flavona si esaurisce scomparendo nel terreno. Il
terreno particolarmente poroso viene quindi attraversato dall'acqua
sino a raggiungere la falda acquifera;
questo fa sì che tutti gli spazi vuoti del terreno siano completamente
saturi d'acqua. L'acqua di falda ha un movimento lento ma costante verso
valle e le sorgenti perilacuali rappresentano il punto in cui la falda
acquifera incontranuovamente la superficie. Il punto di intersezione
coincide esattamente con le sponde del lago.
Il lago è popolato da alcune specie di pesci tra cui il rinomato salmerino alpino, il sanguinerola, l'alborella cisalpina ( Alburnus arborella) ed il cobite barbatello, quattro differenti specie di piccoli pesci autoctoni. Attorno alle acque del lago si trovano anche alcuni esemplari di biscia dal collare, un serpente non velenoso.
Presso la sponda meridionale del lago è presente una stazione meteo-idrica.
imm. it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Tovel#mediaviewer/File:Tovel-rosso. |
Il lago di Tovel è noto per il caratteristico arrossamento che avveniva nelle sue acque, dovuto all'azione di un' un alga conosciuta col nome di Tovellia sanguinea.Il fenomeno dell'arrossamento si verificava in estate durante i mesi
più caldi. L'arrossamento del Lago di Tovel cessò nell'estate del 1964. Alcuni recenti studi hanno stabilito che la sparizione potrebbe essere dovuta alla mancanza del carico organico (azoto e fosforo) proveniente dalle modalità di monticazione delle mandrie di bovini che pascolavano nei pressi del lago. La tovellia è stata recentemente identificata in almeno un altro lago alpino, il Seealpsee in Svizzera.
Secondo una leggenda locale anticamente viveva nella zona la principessa
Tresenga, figlia dell'ultimo re di Ragoli: essa veniva chiesta in
moglie da molti pretendenti, ma ella li rifiutò tutti. Uno di loro,
Lavinto re di Tuenno, non si rassegnò e quando le sue offerte vennero
respinte per l'ennesima volta mandò un esercito contro Ragoli nel
tentativo di indurre Tresenga a più miti consigli. Il caso volle che né
lei, né il suo popolo, volessero essere sottomessi dall'arrogante re di
Tuenno e, pur inferiori in forza e numero, risposero all'attacco; la
principessa stessa non si tirò indietro e marciò alla testa della sua
gente. La battaglia ebbe luogo sulle rive del lago e vide i paesani di
Ragoli soccombere sotto i colpi dei soldati di Tuenno. Tresenga alla
fine trovò la morte per mano di Lavinto, che la uccise con un colpo di
spada. Alla fine della giornata il lago era rosso per il sangue dei
morti e si dice che sia per questo che ancora oggi si colora, per
ricordare il coraggio degli abitanti di Ragoli e della loro principessa
che ancora oggi, la notte, si siede sulle rive del lago a piangere per
la sorte della sua gente.
Sotto un immagine panoramica di Tuenno
imm.albergotuenno.com/
Sunto tratto da it.wikipedia.org/wiki/Lago di Tovel
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