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mercoledì 6 agosto 2014

Il #Cristo degli abissi #Portofino - Liguria



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Conosciuto in tutto il mondo, il ''Cristo degli abissi'' stupisce e rende magico un momento dove poterlo ammirare sotto il mare, avvicina un nostro stato emotivo, all' armonia e alla pace interiore. Ci sono scenari che toccano il cuore quanto la sguardo, immagini e paesaggi che non appaiono belli solo alla vista, ma che ci entrano dentro toccando qualcosa in noi che non sapremmo definire.
La Liguria è piena di luoghi del genere, più o meno conosciuti e famosi, apparentemente semplici, che richiamano tuttavia emozioni e sensazioni forti. La Liguria è terra – anche – di mare, uno spazio che va conosciuto ed esplorato tanto sopra quanto sotto la superficie, capace di regalare scenari di eccezionale bellezza. E se la costa della nostra regione è piena di aree ormai diventate mete immancabili di sub e appassionati di snorkeling, ve n’è una in particolare che ne è diventata il simbolo, in cui si intrecciano – come a volte accade con il mare – valori umani, religiosi e quel senso di rispetto per il mare, la sua bellezza e le sue genti.

 Il Cristo degli Abissi è nell’Area naturale marina protetta di Portofino – istituita già nel 1999 in provincia di Genova – che troviamo il Cristo degli Abissi. La statua, posta su fondale a 15 m. di profondità nel 1954, si trova nella baia di San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino e con la sua presenza crea sott’acqua un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, perla racchiusa all’interno di una dei più bei luoghi di tutta la Liguria.
Il Cristo nacque da un’idea di Duilio Marcante che, a seguito della morte di Dario Gonzatti durante un’immersione, promosse la posa della statua. Alta 2,50 metri e completamente in bronzo, venne realizzata dallo scultore Guido Galletti e posta con la collaborazione della Marina Militare Italiana. Le sue mani rivolte alla superficie – o al cielo – sono aperte in segno di pace

 Il Servizio Marittimo del Tigullio, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e l’Associazione La Fede sotto il mare propongono un’escursione tra spiritualità ed avventura, dove sarà possibile vivere un’esperienza straordinaria alla scoperta non solo del Cristo, ma anche di straordinari monumenti religiosi come l’Abbazia di San Fruttuoso.
In particolare, per rendere possibile a tutti la visita del Cristo, il Servizio Marittimo del Tigullio utilizza una tecnica collaudata da diversi anni per permettere la visita ai fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino a moltissimi turisti e scolaresche. Il sistema offre ai visitatori l’opportunità unica di assistere all’immersione su questo famoso sito e di vedere le immagini in diretta, accompagnati da una guida ambientale e da un video operatore subacqueo, che porta in superficie le immagini di ciò che avviene in tempo reale a profondità comprese fra –1 e –40 metri.
Il Cristo fu realizzato dallo scultore Guido Galletti, con le braccia protese verso l'alto in segno d'invocazione. La scultura è alta 2,5 metri e pesa 260 kg. Nel crogiolo furono fuse medaglie di marinai e di atleti, campane, cannoni, elementi navali e perfino eliche di sommergibili americani donati dall'U.S. Navy. A seguito della morte di Marcante fu posta una targa sul basamento della statua in sua memoria.
La statua è stata restaurata recentemente per preservarla dalla corrosione e dalle incrostazioni e per riattaccare la mano che era stata staccata da un'ancora.
Chi fosse impossibilitato o non amasse immergersi potrà osservare il Cristo attraverso un batiscopio o una maschera subacquea, oppure ammirare la copia posta nella chiesa di San Fruttuoso. E non si tratta dell’unica copia: una si trova nel lago Palù, in Val Malenco, dove fu posta nel 1972, mentre un’altra sorge in Florida, a Key Largo. Esiste poi un altro Cristo degli Abissi, in formato ridotto, che si erge sulla banchina del porto di St. George's, capitale dell'isola caraibica di Grenada. L'originale in gesso della statua è invece conservato a Marina di Ravenna nel Museo Nazionale delle Attività Subacquee.
 
 fonte: sonoconte.over-blog.it
 

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