di Aki Kaurismaki
con Sakari Kuosmanen, Kati Outinen, André Wilms;
Soggetto e sceneggiatura: A. Kaurismaki; Fotografia: Timo Salminen; Prod.: Sputnik Oy; FIN, 1999, 80'.
Juha è un film muto con didascalie, in bianco e nero: nell'era del digitale e della massima tecnologia, Aki Kaurismaki torna all'origine del cinema. Guarda indietro, senza regredire ma cercando una verità dimenticata, perdutasi tra manierismi, dialoghi declamatori, ostentazioni elettroniche, standardizzazione commerciale. Nessun esotismo, niente civetterie, niente compiacimenti: la pura musica del melodramma, l'espressività pura affidata al gesto, allo sguardo, alle facce degli attori. È un altro tentativo, insieme con i comandamenti di Dogma 95 o con certi estremismi angloamericani, di liberare il cinema dall'estetica piccolo-borghese, dalle immagini coatte, dal peso degli artifici o dei trucchi: e di affidarne la modernità all'autenticità. (Lietta Tornabuoni, La Stampa,14/10/2012)
A cura di Cinema Arsenale
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