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E’ la costruzione simbolo di Vicenzae domina tutto il lato sud di Piazza dei Signori
Le origini del monumento, che è fra i più celebri d'Italia, sembrano
risalire ai tempi di re Teodorico; certamente la Basilica è uno dei
primi monumenti
d'arte gotica apparsi in Italia. La parte interna della struttura
rappresenta un modello di puro stile gotico e fu variamente danneggiata
nei secoli: ma la sua solida ossatura archiacuta ha resistito ai danni
del tempo, agli incendi e all’incuria: su di essa l'edificio è risorto
più volte.
Il complesso edificio - che fin dall'inizio fu il cuore della vita pubblica cittadina - fu realizzato in due momenti distinti. Il primitivo palazzo della Ragione fu infatti edificato alla metà del Quattrocento da Domenico da il piano superiore fu interamente occupato dall'enorme salone del Consiglio dei Quattrocento. Alla fine del secolo, crollarono le logge e il doppio ordine di portici. Fu allora che i reggitori della città, con l’approvazione del governo di Venezia pensarono di scongiurarne la rovina estrema. Il dibattito ed i progetti sul da farsi furono molti: furono sentiti i maggiori architetti dell’epoca (Giulio Romano, il Sansovino, il Sammicheli), ma alla fine il Consiglio accettò - nel 1549 - il progetto del giovane Andrea Palladio, e questi fu incaricato dell'esecuzione. I lavori cominciarono nel 1549 e terminarono nel 1614: prima di morire - nel 1580 - il Palladio riuscì a veder compiuta la maggior parte dell’opera, e scoperta la meravigliosa facciata che prospetta su Piazza dei Signori
Il complesso edificio - che fin dall'inizio fu il cuore della vita pubblica cittadina - fu realizzato in due momenti distinti. Il primitivo palazzo della Ragione fu infatti edificato alla metà del Quattrocento da Domenico da il piano superiore fu interamente occupato dall'enorme salone del Consiglio dei Quattrocento. Alla fine del secolo, crollarono le logge e il doppio ordine di portici. Fu allora che i reggitori della città, con l’approvazione del governo di Venezia pensarono di scongiurarne la rovina estrema. Il dibattito ed i progetti sul da farsi furono molti: furono sentiti i maggiori architetti dell’epoca (Giulio Romano, il Sansovino, il Sammicheli), ma alla fine il Consiglio accettò - nel 1549 - il progetto del giovane Andrea Palladio, e questi fu incaricato dell'esecuzione. I lavori cominciarono nel 1549 e terminarono nel 1614: prima di morire - nel 1580 - il Palladio riuscì a veder compiuta la maggior parte dell’opera, e scoperta la meravigliosa facciata che prospetta su Piazza dei Signori
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Le difficoltà di esecuzione erano enormi: in particolare, bisognava
combinare la rivestitura esterna con le arcate interne a sesto acuto
dell’edificio, che non si potevano toccare senza, o far crollare del
tutto la parte gotica dell'edificio, o cambiarne completamente la
fisionomia storica e tradizionale. Palladio risolse il problema, facendo
sorgere intorno all'antico edificio, una nuova struttura, tutta a
loggiati e colonne di stile classico, purissimo, imponente ed in
perfetta rispondenza con le arcate interne e l'antica ossatura: con
questa soluzione, sicuramente geniale, il colosso gotico della Basilica
non fu intaccato. Il primo ordine delle logge è dorico, il secondo è
ionico; il piano terreno resta occupato da vecchie arcate aperte al
passeggio e da vari negozi.
Si sale al piano superiore per due scale: una sotto la loggia verso la Piazza, è opera del 1496; l'altra a sud-est, fu costruita nel 1610 da Angelo Benatello. Il salone pensile del primo piano - lungo 52 metri, largo 21, ed alto 25 - è illuminato da 24 finestre e da occhi: fu coperto dall'altissima volta carenata rivestita di piombo. In passato ospitò fastose cerimonie civili e religiose ed erudite rappresentazioni sceniche. Le statue che ornano l'attico delle logge, sono in gran parte del Vittoria e del Grazioli: molte di esse sono state eseguite su disegni e modelli forniti dal grande architetto.
Il complesso della Basilica Palladiana - armonico, perfetto e compiutamente artistico - si offre da secoli all’ammirazione di chi lo osserva e lo studia. Dopo aver visitato Vicenza il grande poeta tedesco Goethe disse: "Non è possibile descrivere l'impressione che fa la Basilica di Palladio..."
Si sale al piano superiore per due scale: una sotto la loggia verso la Piazza, è opera del 1496; l'altra a sud-est, fu costruita nel 1610 da Angelo Benatello. Il salone pensile del primo piano - lungo 52 metri, largo 21, ed alto 25 - è illuminato da 24 finestre e da occhi: fu coperto dall'altissima volta carenata rivestita di piombo. In passato ospitò fastose cerimonie civili e religiose ed erudite rappresentazioni sceniche. Le statue che ornano l'attico delle logge, sono in gran parte del Vittoria e del Grazioli: molte di esse sono state eseguite su disegni e modelli forniti dal grande architetto.
Il complesso della Basilica Palladiana - armonico, perfetto e compiutamente artistico - si offre da secoli all’ammirazione di chi lo osserva e lo studia. Dopo aver visitato Vicenza il grande poeta tedesco Goethe disse: "Non è possibile descrivere l'impressione che fa la Basilica di Palladio..."
fonte Web: http://guide.travelitalia.com/it/guide/vicenza/basilica-palladiana/
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