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venerdì 29 dicembre 2023

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 29 dicembre.
Il 29 dicembre 1940 Londra subì uno dei peggiori attacchi della battaglia di Inghilterra, venendo investita da bombe incendiarie sganciate dalla Luftwaffe.
La battaglia d’Inghilterra fu combattuta tra l’estate del 1940 e l’inizio del 1941 tra l’aviazione tedesca e le forze inglesi. Fu una delle più importanti battaglie della seconda guerra mondiale che causò la morte di 23.000 civili inglesi.
Lo scopo della Germania era il controllo della Manica e dell’Inghilterra meridionale come base iniziale per l’invasione del Regno Unito. Questa battaglia è stata la prima ad essere interamente combattuta dalle forze dell’aviazione: La “Luftwaffe” tedesca e la “Royal Air Force” inglese.
I primi bersagli tedeschi furono i porti e gli aeroporti a cui seguirono fabbriche aeronautiche e altre strutture. La tattica adottata dalla Germania era il bombardamento strategico, caratterizzato dallo sgancio di una grande quantità di bombe su larga scala non direttamente sulle forze nemiche, ma sui centri più importanti dei territori attaccati, per distruggere la produzione industriale e togliere al nemico la volontà di combattere.
In questo tipo di bombardamento erano coinvolti anche i civili e per questo era anche chiamato bombardamento terroristico.
Il più terribile degli attacchi effettuati dai tedeschi in questa battaglia avvenne il 29 dicembre del 1940 su Londra, in cui morirono circa 3.000 civili.
Durante quest'ultimo vennero sganciate più di 100.000 bombe sul centro città e sulle zone residenziali, come Islington o Putney.
Per proteggersi dai bombardamenti aerei nemici la popolazione londinese adibì a rifugio antiaereo le stazioni della metropolitana di Londra (come lo scalo di Aldwych, oggi chiuso); si calcola che nelle fermate della Tube di Londra quel giorno dormirono più di 140.000 persone.
Quel giorno, comunque, più di 1.500 incendi dominavano la città, provocando una temperatura superiore a 1.000 °C; i muretti in pietra venivano sbriciolati, le travi di ferro venivano contorte e il vetro si scioglieva, mentre il manto stradale andava in fiamme.
Inizialmente i tedeschi prevedevano una durata di quattro giorni per sconfiggere l’aviazione inglese e circa quattro settimane per distruggere industrie e fabbriche militari. Ma la intera campagna fu costellata da errori strategici e di valutazione da parte della Germania.
Il problema principale fu la scarsa attendibilità di informazioni sull’effettivo apparato difensivo inglese che era molto maggiore e potente di quello stimato.
Il sistema difensivo Dowding e la flotta inglese della RAF riuscirono a reggere, nonostante le enormi perdite, l’attacco tedesco.
Complessivamente la battaglia d’Inghilterra si risolse con la prima vittoria degli alleati sulla Germania che condizionò l’esito della guerra.  La Gran Bretagna si confermò roccaforte inespugnabile e ripresasi dalle perdite e i danni subiti si riorganizzò velocemente per il proseguimento delle ostilità.
Infatti divenne in seguito la base d’appoggio per lo sbarco in Normandia, e per i bombardamenti strategici all’interno della Germania, che culminarono nel 1945 con il Bombardamento di Dresda.

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