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In passato l'arrotino spesso svolgeva il proprio mestiere spostandosi con una sorta di biciclo - carretto  dotato di una grossa ruota  di legno, rivestita da un cerchione di ferro
 il carretto, una volta giunto sul luogo di lavoro, veniva letteralmente
 ribaltato su sé stesso e si trasformava nello strumento di lavoro.  Alla ruota veniva agganciato un pedale con vari snodi, veniva fissata la cinghia di
 trasmissione del movimento alla mola e su una parte sporgente del 
carretto, l'arrotino fissava poi un secchiello con  dell'acqua che sgocciolava sulla mola mediante un piccolo rubinetto dosatore , con funzioni di lubrificazione . Per arrotare un utensile  l'arrotino imprimeva alla ruota un movimento ben ritmato e continuo e 
con abili gesti delle mani lo passava sulla mola fino a che  la lama  non diventava tagliente.
In tempi più recenti il tipico carretto si è trasformato in una bicicletta sul davanti della quale era applicata una ruota  in pietra
 collegata ai pedali con una cinghia, mentre ultimamente l'arrotino gira
 la città con un'automobile nel cui vano portabagagli vi sono una o più 
mole collegato all'albero di trasmissione e altre cose che possono 
servire per il proprio lavoro. Questo aspetto permette agli arrotini di 
proporsi per rimettere a nuovo, oltre ai classici coltelli, praticamente
 ogni tipo di lama  come forbici
 di grandi o piccole dimensioni o prodotti d'acciaio come le forbici da 
seta (molto più difficili da arrotare e per le quali serve una mola 
molto veloce e una smerigliatrice) o dal filo particolarmente sottile 
come i coltelli da prosciutto. Gli arrotini moderni inoltre associano 
spesso alla professione di semplici molatori di lame anche piccole 
riparazioni come ombrelli e cucine a gas.
fonte web: http://it.wikipedia.org/wiki/Arrotino
 
 
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