Cerca nel web

domenica 28 luglio 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 28 luglio.
Il 28 luglio 1794 Louis Antoine de Saint Just viene ghigliottinato insieme a Robespierre.
Louis-Antoine-Léon Saint-Just (1767-1794), figlio di un capitano di cavalleria, studiò dapprima al collegio degli oratoriani a Soissons e poi, dopo un breve periodo in un istituto di correzione per essere scappato di casa con l’argenteria della madre, si iscrisse alla facoltà di legge a Reims, dove si laureò nel 1788.
Nel 1790, cominciò a dedicarsi attivamente alla vita politica, e venne nominato colonnello della guardia nazionale di Blérancourt. Nell’agosto di quell’anno entrò anche in contatto epistolare con Robespierre.
Fino al novembre 1792 non si sa quasi nulla di lui, tranne che nel settembre 1792 venne eletto dal suo dipartimento nella Convenzione. Fra novembre e dicembre apparve appunto come oratore e nei suoi primi discorsi chiese la condanna di Luigi XVI. Nei mesi seguenti si pronunciò sulla riorganizzazione dell’esercito, che auspicava fosse democratico e subordinato all’assemblea, e contro il nuovo progetto di Costituzione di Condorcet, in cui non vedeva assicurata una stretta dipendenza del potere esecutivo da quello legislativo e di cui, inoltre, condannava il federalismo. Nel breve periodo (poco più di un anno) nel quale esercitò funzioni di governo, si dimostrò tutto preso da un unico, predominante problema, quello di garantire l’unità nazionale nel quadro della repubblica democratica.
Da allora aveva assunto una posizione di primo piano, apparendo il più stretto collaboratore di Robespierre, e a lui infatti furono affidati i compiti più difficili e più delicati, come la proposta alla Convenzione, in nome del comitato di salute pubblica, di un decreto sui mezzi per indennizzare la povera gente, che sosteneva la Rivoluzione, con i beni dei nemici della Francia.
Saint-Just ebbe ancora un ruolo importante nella difesa del territorio nazionale dallo straniero, con le sue missioni alle armate del Reno e del nord (gennaio-febbraio e aprile-maggio 1794) e infine alle frontiere del nord e dell’est (giugno 1794). Riuscì a risollevare il morale delle truppe e a condurle alla vittoria, tra cui la più importante fu quella di Fleurus (26 giugno 1794). Anche lui fu travolto nel crollo della “Montagna” e il 28 luglio 1794, dopo che aveva tentato, il giorno prima, di parlare alla Convenzione in difesa di Robespierre, fu ghigliottinato insieme a lui.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog

Archivio blog