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lunedì 23 settembre 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 23 settembre.
Il 23 settembre 1215 nasce Kublai Khan.
Kublai Khan (1215 -1294) era il nipote di quel Gengis Khan che unificò la Cina e pose fine al dominio della dinastia Song meridionale. Divenne il fondatore della dinastia Yuan in Cina con il titolo di Setsen Khan (il Saggio Khan) dell’impero mongolo, il cui territorio si estendeva dall’Asia fino all’Europa orientale. Quando Mongke divenne il Gengis Khan dell’impero mongolo, decise di continuare l’espansione del suo impero. Delegò a Kublai, suo fratello minore, il compito di conquistare e governare la Cina.
A differenza di molti capi mongoli, che sapevano solo come combattere a cavallo, Kublai era affascinato dalla cultura cinese e conosceva la necessità di avere un gruppo di fidati consiglieri confuciani per governare il Paese. Reclutò e strinse amicizia con molti studiosi cinesi, e usò il servizio civile cinese per governare le pianure centrali della Cina.
Il regno di Kublai ebbe vasta popolarità in Cina. Tuttavia i conservatori del popolo mongolo non furono felici della sua inclinazione verso la cultura cinese. Suo fratello Mongke disse che Kublai aveva conquistato i cuori del popolo Han e che nascondesse delle ricchezze.
Un giorno a Kublai venne detto che suo fratello aveva inviato un investigatore sulle pianure centrali per indagare su alcuni funzionari che lavoravano per lui. Centinaia di accuse vennero formalizzate, alcune avrebbero portato alla pena di morte. Kublai Khan fu sia sorpreso che sconvolto dall’azione di suo fratello, ed era preoccupato che i funzionari sotto inchiesta potessero divenire vittime politiche: erano coloro che più stimava. Sapeva che Khan, che da sempre si fidava di lui, doveva essere stato sviato dai suoi rivali politici, che avevano tramato contro di lui.
Uno dei suoi consiglieri cinesi Han suggerì, «Khan è vostro fratello maggiore e anche l’Imperatore. Egli ha potere su di voi, dato che voi siete suo fratello minore e anche un suo subordinato. Vi prego di non avere rancore. Se posso darvi un suggerimento, prendete in considerazione l’idea di portare la vostra famiglia a vivere insieme con la famiglia di Khan nella capitale mongola, in questo modo la vostra fedeltà sarà chiaramente indicata a Gengis Khan, e non sospetterà più voi».
Kublai accolse il consiglio e immediatamente inviò moglie e figli nuovamente nella capitale. Più tardi tornò anch’egli nella capitale per incontrare suo fratello personalmente. Come risultato il fratello riacquistò fiducia in lui e i due ripresero a collaborare come al solito.
Kublai governò a lungo il nord della Cina, dove si vede l’evidente differenza di cultura tra la vita nomade e la vita agricola cinese. La vita mongola è descritta piena di lotte, tiro con l’arco, cavallo, agnello arrosto e latte. La vita cinese vede invece preziose sete, poesie e dipinti, prelibatezze, tasse e mercenari.
Per migliorare la rapida espansione in Cina, comprese molto bene l’importanza di mostrare indulgenza verso i popoli conquistati. Ordinò quindi al suo esercito di non massacrare le popolazioni delle città conquistate. Questo veniva visto da molti aristocratici mongoli come un’azione di sfida contro il vecchio mondo nomade mongolo dove il massacro degli altri Paesi o culture era una normalità; tuttavia ciò venne ampiamente accolto dalle popolazioni conquistate in Cina. Il 5 maggio 1260 d.C., Kublai Khan divenne il successore di Mongke, morto nel 1259 d.C. Nel 1271 fondò la sua dinastia Da Yuan (ovvero dinastia di grande origine). Sconfisse Song meridionale del Sud e unificò tutta la Cina nel 1279 d.C., trasformando i regni periferici intorno alla Cina in regni subordinati.
L’impero Yuan era un Paese aperto ai viaggiatori del mondo. Marco Polo arrivò in Cina in quel periodo, e Kublai Khan gli diede messaggi importanti e lo mandò a visitare molti luoghi in tutto il suo impero. Rispetto ai Paesi europei e dell’Asia occidentale in cui era stato, Marco Polo rimase impressionato dalla vastità e dalla prosperità della Cina. Descrisse Kublai Khan come «il più potente del mondo senza precedenti in quanto a persone, terreni e beni».
Per un breve periodo e sotto il dominio di Kublai Khan, la dinastia Yuan godette di unità, prosperità economica e stabilità sociale. Tuttavia il suo corso venne turbato dalle faide familiari o dalle guerre civili contro i principi mongoli rivali delle steppe, dato che molte famiglie aristocratiche in Mongolia erano restie all’idea di Kublai Khan avesse adottato la cultura cinese Han.
Inoltre, il suo esercito inviato alla conquista del Giappone venne distrutto da una tempesta. Divenuto anziano, soffrì di una malattia molto dolorosa. Le morti della sua amata moglie e di suo figlio aggravarono la sua malattia. Nel 1294 d.C, Kublai Khan, il sovrano onnipotente, scomparve all’età di 80 anni.

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