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mercoledì 28 febbraio 2024

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 28 febbraio.
Il 28 febbraio 1983 va in onda negli Stati Uniti l'ultimo episodio di M*A*S*H, che diventa il telefilm più visto della storia della tv americana.
11 stagioni, 251 episodi, per un totale di 11 anni, dal 1972 all'83. Gli spettatori che il 28 Febbraio 1983 sono rimasti incollati al piccolo schermo, canale CBS superano di gran lunga quello di ogni passato evento americano. 105,9 milioni di telespettatori.
Stiamo parlando della già mitica serie televisiva M*A*S*H ideata da Larry Gelbart, ispirata all’omonimo film di Altman datato 1970 che a sua volta è stato liberamente tratto dal romanzo che Richard Hooker scrisse nel 1968. Questo mix di letteratura, realtà e fiction racconta gli anni della guerra di Corea; i suoi protagonisti sono i medici del 4077th Mobile Army Surgical Hospital statunitense in Huijeongbu dal 1950 al 1953, il M.A.S.H appunto. Il Capitano Benjamin Franklin porta con sé l’appellativo di Occhio di Falco Pierce, datogli dal padre dall’«unico libro letto dal vecchio», L’ultimo dei mohicani. È l’indiscusso protagonista di M*A*S*H ed è anche il più insofferente alle regole. Il Capitano “Trapper” John è un ex-quarterback e un seduttore, come suggerito dal nome, oltre che il burlone del gruppo. Il più pacato sembra essere il Capitano BJ Hunnicutt, medico persino nel DNA, perché quarto per generazione in una famiglia di chirurghi. E infine lei, il Maggiore Margaret Houlihan, il cui soprannome, “Hotlips”, deriva da una scena di sesso simil-comica.
Il romanzo e il film sono stati entrambi di stampo umoristico, ma M*A*S*H, il telefilm, ha connotazioni più drammatiche. Lunga storia anche per questo cambio di registro, che ha visto sorgere polemiche per lo strano sfottò verso la tragica guerra di Corea, in un periodo anti-bellico come gli anni dei figli dei fiori. …Come gli anni della guerra nel Vietnam, così come dichiarato dal critico cinematografico Goffredo Fofi: «Il film parla della guerra in Corea e allude al Vietnam, ma come Kubrick nel Dottor Stranamore, sceglie la strada “enorme” della farsa e non quella della denuncia.»
Ma come detto, quel M*A*S*H Altmaniano fa parte di un’altra storia. L’evento a cifre colossali è l’ultimissima puntata di un telefilm che al di là delle sue nobili origini letterarie e cinematografiche, è riuscito a sopravvivere 251 episodi. Si è concluso nel modo più logico, il ritorno a casa. Con qualche lacrimuccia dei protagonisti per la tanto desiderata libertà, il M*A*S*H viene smantellato. Restano i commenti di chi ha salutato la serie tv di Larry Gelbart. C’è chi ricorda maggiormente il film e chi già rimpiange Hotlips, chi ripiegherà su Happy Days, e chi spera in un seguito che però appare improbabile. Ma si sa, the show must go on. E la tv americana produrrà altri numeri. E di certo continuerà a tenerci incollati al suo piccolo schermo.

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