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giovedì 6 febbraio 2020

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 6 febbraio.
La notte tra il 5 e il 6 febbraio del 1952 il re di Gran Bretagna Giorgio VI, gravemente malato di tumore ai polmoni, morì per un arresto cardiaco, e a lui succedette la sua primogenita, Elisabetta, che dunque oggi compie 68 anni di regno.
La regina seppe della morte del padre mentre era col marito in un viaggio di rappresentanza in Australia e Nuova Zelanda. Sebbene il passaggio del regno da Giorgio ad Elisabetta fu immediato, ci vollero ben 16 mesi per organizzare la cerimonia di incoronazione, che fu celebrata il 2 giugno dell'anno seguente.
Una cerimonia costata quattro milioni di dollari di allora, per la prima volta nella storia trasmessa in eurovisione.
La cerimonia seguì le regole tradizionali dei monarchi precedenti. Gli ospiti passarono tra la folla festante per le vie di Londra, raggiungendo l'abbazia di Westminster, tra i quali si annoveravano moltissime teste coronate e capi di Stato di tutto il mondo.
Elisabetta venne incoronata verso le 11 dall'arcivescovo di Canterbury.
A tutt'oggi la regina, che ha 93 anni e dal 20 dicembre 2007 è divenuta la più anziana sovrana britannica di tutti i tempi, ha sempre smentito ogni ipotesi di una possibile abdicazione. Quelli che la conoscono bene asseriscono che intende regnare finché non morrà. La regina, comunque, ha iniziato ad affidare alcuni doveri pubblici ai figli, come ad altri membri della famiglia reale. Nel 2005 è stato annunciato che, insieme al principe Filippo, avrebbe ridotto il numero di viaggi internazionali. Comunque è chiaro che intende fare quanto le è possibile finché è abile fisicamente.
L'immagine pubblica di Elisabetta si è notevolmente ammorbidita negli ultimi anni, particolarmente dalla morte della regina Madre. Anche se rimane riservata in pubblico, è stata vista ridere e sorridere molto più che in passato e, con sorpresa di molti, è stata vista commuoversi in maniera manifesta in occasioni di forte emozione, come la messa in memoria per gli attentati dell'11 settembre 2001 alla Cattedrale di St.Paul e in Normandia per il 60º anniversario del D-Day, dove, per la prima volta, si è rivolta alle truppe canadesi; in passato aveva sempre cercato, per il suo ruolo, di mostrare al massimo grado forza e fermezza.

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