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venerdì 18 ottobre 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 18 ottobre.
Il 18 ottobre 1969 viene trafugata la tela di Caravaggio "Natività con i Santi Lorenzo e Francesco D'Assisi.
Centinaia di penne sono state consumate per raccontarne la vicenda, migliaia di pagine stampate e moltissimi libri scritti. Un mistero? No. Uno dei furti più famosi della storia. La trama è ricorrente: una grande opera d’arte, una calda e umida notte autunnale, una chiesa e una sparizione. Si provi ad immaginare: Palermo 1969, Oratorio di San Lorenzo, nella notte tra il 17 e il 18 ottobre. Ad un certo punto la scoperta. La Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio (Milano, 1571-Porto Ercole, 1610) è stata rubata. Ad accorgersene sono state le perpetue del parroco.
Da qui scatta l’allarme e l’opera viene inserita tra i primi dieci crimini d’arte dall’ FBI. Una storia che è diventata una leggenda, nessuna notizia certa di cosa sia successo. C’è chi dice che sia stata messa in un fienile e danneggiata dai topi, chi invece che Totò Riina la usasse come scendiletto, chi invece afferma che sia stata rubata dalla mafia per negoziare con lo Stato. Insomma un alone di mistero caratterizza questa vicenda. Fino ad oggi. Il pentito Gaetano Grado forse con le sue dichiarazioni metterà la parola fine a questa vicenda.
Gaetano Grado è stato con la sua famiglia un componente di Cosa Nostra e dopo il suo arresto nel 1989 si è pentito ed è diventato un collaboratore di giustizia. Secondo le deposizioni di Grado, il Caravaggio è stato rubato dalla piccola criminalità; la Mafia se ne sarebbe appropriata successivamente, dopo il gran clamore che fece la notizia al momento della scomparsa. Da qui l’opera passò per le mani di Gaetano Badalamenti, anche lui legato a Cosa Nostra, che riuscì a venderla tramite l’intercessione di un antiquario svizzero a Palermo. La Natività probabilmente era stata già tagliata a pezzi, e così trasportata all’estero. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato anche identificato il compratore, il cui nome tuttavia non è ancora noto.

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