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http://3.bp.blogspot.com/-JB /255-Bernini_Proserpina.jpg |
QUANDO
L’ARTE S’ISPIRA AL MITO ED EMOZIONA..!
IL
RATTO DI PROSERPINA - Gian Lorenzo Bernini
Favorito
da una grande abilità virtuosistica nel modellare la materia,
Bernini riesce a meravigliare e a coinvolgere emotivamente
l’osservatore. In questa scultura l’azione è al culmine. Plutone
irrompe brutalmente nella scena e, afferrata saldamente per la vita
Proserpina, cerca di strapparla al suo mondo. La ninfa, col viso
inorridito dalla paura e solcato dalle lacrime, tenta inutilmente di
liberarsi dalla violenza dell’assalto che le ha strappato le vesti.
Ai suoi piedi osserva la scena Cerbero. Il cane-guardiano degli
Inferi.
http://www.mtsd.k12.nj.us/cms/lib5/NJ01000127/Centricity/Domain/274/Bernini_Rape_of_Proserpina_detail.jpg |
I
corpi dei due personaggi sono definiti con maestria e una non comune
facilità nella resa naturalistica dei particolari: Plutone è
possente e muscoloso, solleva quasi senza fatica il corpo della
giovane; il suo volto è contratto e la barba ricciuta è leggermente
agitata nella foga della presa. Proserpina è sospesa con il corpo in
torsione e le braccia alzate per difendersi e divincolarsi dalla
presa del dio: ogni particolare delle sue membra suggerisce angoscia
e smarrimento.
Quello
che colpisce nella scultura del Bernini, oltre alla consapevolezza di
avere a che fare con un artista dalle straordinarie doti tecniche e
stilistiche, è l’attento studio del corpo in movimento e la sua
capacità di dare vita ai personaggi. Lo scultore riesce a rendere
con grande naturalezza e verosimiglianza le parti anatomiche
implicate nell’azione, esaltando i sentimenti contrastanti dei due
personaggi.
Francesca Girotto
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