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sabato 13 ottobre 2012

Una montagna di rape!

Sono anni che mi servo da Susini, l'ortolano in piazza Gaddi perchè ha sempre roba di ottima qualità a prezzi che fanno concorrenza a quelli del mercato e poi  sono tutti gentili e sorridenti. Questa bottega esiste da anni e i nonni e bisnonni delle ultime generaioni erano contadini, conoscono quindi il prodotto da sempre. Sono esperti e si vede e si sente.

Oggi però  mi hanno fatto proprio un bel regalo: una grande cassetta di rape!
Erano una montagna!!!
Una quantità che al solo pensiero di lavarle mi sono venute le grinze alle mani.


(i resti nella mia montagna di rape!!!)

In tutto il tempo che mi è stato necessario per sistemarle e cuocerle riflettevo su quanto siano da sempre sfruttati i contadini. 

Per fare quella cassetta di rape, oltre a seminarle, a raccoglierle, hanno speso per una cassetta di plastica e tre elastici senza considerare il tempo per raccoglierle, lavarle e sistemarle ordinatamente nella cassetta.
Le hanno poi portate ad un mercato.

Ebbene io ho pagato in negozio l'intera cassetta soli 5,00 euro! 

 
Credo che si sia qualcosa di distorto nella nostra vita se chi produce il cibo guadagna tre lire mentre chi sta in ufficio a leggere il giornale o peggio guadagna mille volte tanto. 
La vera rivoluzione sarà quando i contadini si terranno il cibo, si organizzeranno per vivere delle cose che producono senza dover subire ricatti. La terra è la cosa più importante che abbiamo, così come l'acqua.



(La mia montagna di rape mentre ribolle allegramente nel pentolone)

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