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venerdì 14 febbraio 2014

PATAVIUM #Padova di Donatella Farina



http://2.citynews-padovaoggi.stgy.it/

 Padova è un comune italiano i cui insediamenti preistorici sono stati accertati dall'archeologia, già a partire dall'XI-X secolo a.C., topograficamente in corrispondenza dell'odierno centro di Padova. La leggenda narra che la fondazione di Padova sia avvenuta nel 1132 a.C. per opera di Antenore, un principe troiano scampato alla distruzione di Troia; ma è noto come tale leggenda tragga forse origine da un falso storico, opera di Tito Livio, per assimilare la propria città a Roma.L'antica Padova sorse all'interno di un'ansa del fiume Brenta (chiamato, nell'antichità, Medoacus Major) che allora, e probabilmente fino al 589, scorreva nell'alveo dell'odierno Bacchiglione (al tempo chiamato Medoacus Minor o Edrone), entrando in città nei pressi della attuale Specola.Già a partire dal 226 a.C. gli antichi patavini strinsero un'alleanza con Roma contro i Galli Cisalpini, alleanza poi confermata più volte, in particolare al tempo della Battaglia di Canne (216 a.C.) e della guerra sociale (91 a.C.), quando Padova e altre città transpadane combatterono al fianco dei romani. Dal 49 a.C. divenne un municipium romano, e in età augustea entrò a far parte della X Regio, della quale costituiva uno dei centri più importanti. Durante l'epoca imperiale la città divenne molto ricca grazie alla lavorazione delle lane provenienti dai pascoli dell'altopiano di Asiago.Dalla città passavano (o partivano) numerose strade che la congiungevano con i principali centri romani dell'epoca: la via Annia che la congiungeva con Adria e Aquileia, la via Medoaci che portava alla Valsugana e all'altopiano di Asiago, la via Astacus che la congiungeva con Vicentia, la via Aurelia che portava ad Asolo, la via Aponense che la collegava ai centri termali dei Colli Euganei. Sia a nord che a sud della città vi erano estese centuriazioni. Padova fu patria di Tito Livio, insigne storico romano, e, nello stesso periodo, diede i natali anche a Gaio Valerio Flacco, Quinto Asconio Pediano, Trasea Peto, di cui vi è ancora ricordo nella toponomastica cittadina.Nel periodo delle invasioni barbariche fu più volte devastata, e nel Basso Medioevo Padova si distinse come Libero comune, partecipando alla Lega Veronese e alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. A questo periodo risale la fondazione dell'Università (1222), una delle più antiche d'Italia; nei successivi quattro secoli Padova, pur perdendo importanza politica, poté godere della pace e della prosperità assicurata dalla signoria veneziana, nonché della libertà garantita alla sua Università, che richiamò studenti ed insegnanti da tutta Europa, divenendo uno dei maggiori centri dell'aristotelismo e attirando numerosi ed illustri intellettuali, come Galileo Galilei.


 Donatella Farina - Fonte Wikipedia

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