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venerdì 9 maggio 2014

Il #Crepacuore e la #Gioia



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E ricordo di aver pianto come un bambino.
Fu allora che compresi per la prima volta che cos'è l'amore. Non come mi sentivo, o come mi
faceva sentire, non quello che speravo fosse, ma quello che era, e soprattutto quello che era quando non mi ci mettevo di mezzo.
Fosti tu a mostrarmelo. Era lì da sempre, ma qualcosa in quella notte, in quelle persone, il senso
di perdita e possesso, il crepacuore e la gioia, tutto si mescolò in quell'istante e avevo vissuto per tutta la vita desiderando di amare senza che l'amore si mescolasse al dolore che mi portavo dentro.
Il dolore per mio padre, per l'assenza di mia madre, per aver corso tanto senza mai essere
abbastanza veloce, senza mai essere all'altezza.
Ma quella notte mi liberai, presi per la prima volta un respiro abbastanza profondo da
riempirmi tutto. Era da una vita che lottavo tra le onde, sballottato e rigirato come un bambolotto di stracci, tentando continuamente di emergere, urlando in cerca d'aria, ma una mano invisibile mieneva sotto la schiuma e la cresta delle onde. In quel momento tu fermasti le onde, mi sollevasti sopra la superficie e mi riempisti di te.

  Charles Martin, Le parole tra di noi

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