http://it.wikipedia.org/wiki/File:Brogi,_Giacomo_%281822-1881%29_-_Milano_-_Arco_della_pace,_costruito_col_disegno_di_Cagnola_-n._3831.jpg |
Arco della Pace
L'impressione che offre di sé è quella della solennità, anche grazie
all'imponente slancio della sovrastante Sestigia della Pace e alle
ricche decorazioni che fanno da contrappunto all'eleganza dei soffitti.
L'arcata maggiore è larga m.7,13, alta dalla soglia al ciglio m.14,23, e
all'imposta m.10,78; le arcate minori sono larghe m.3,11, alte m.8,67
al ciglio, e all'imposta m.7,08. Fu Napoleone a spingere il Consiglio
Comunale di Milano ad erigere un Arco di trionfo che costituisse un
nuovo ingresso alla città verso Parigi in corrispondenza della strada
del Sempione, affinché l'Imperatore potesse varcarlo ogni volta che si
recava a Milano. L'opera fu iniziata nel 1807 su progetto del marchese
Luigi Cagnola. Bonaparte non fece però in tempo a vederlo concluso e,
ironia della sorte, l'Arco venne inaugurato il 10 settembre 1838 da
Ferdinando I, Imperatore asburgico. Le scritte ed i fregi previsti erano
stati ovviamente adeguati ai tempi, come poi avvenne anche con l'arrivo
dei Savoia dopo la metà del secolo. L' Arco della Pace fu una tra le
maggiori realizzazioni della edilizia pubblica milanese ottocentesca.
Alla sua costruzione nel 1807 si istituì la "Commissione di Ornato",
composta da un gruppo di architetti tra i più importanti del momento
(Cagnola, Canonica, Zanoja, Landriani, Albertolli), che pianificarono
gli interventi urbanistici e architettonici nella città e nel suo
territorio. Luigi Cagnola progettò il complesso monumentale dell'Arco
composto da due caselli daziari costruiti secondo una insolita tipologia
"passante", che consentiva il transito attraverso gli edifici.
L'impressione che offre di sé è quella della solennità, anche grazie
all'imponente slancio della sovrastante Sestigia della Pace e alle
ricche decorazioni che fanno da contrappunto all'eleganza dei soffitti.
L'arcata maggiore è larga m.7,13, alta dalla soglia al ciglio m.14,23, e
all'imposta m.10,78; le arcate minori sono larghe m.3,11, alte m.8,67
al ciglio, e all'imposta m.7,08. L’Arco della Pace non è stato il primo
in città. In precedenza ne era stato innalzato uno vicino a Porta
Orientale, accanto ai Giardini Pubbilici. Si chiamava Amalia, in onore
di Amalia di Baviera, moglie del Vicerè d’Italia Eugenio Beauharnais.
Nel 1807, quando si decise di celebrare le vittorie di Napoleone con la
costruzione di un arco, si prese a modello proprio Amalia, l’arco in
cartapesta.
fonte web:http://www.istitutocalvino.it/studenti/siti/lombardia/milanomonumenti.html
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