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martedì 5 novembre 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 5 novembre.
Il 5 novembre 1989 muore il celebre pianista Vladimir Horowitz.
Il grande pianista Vladimir Horowitz nasce in Ucraina il giorno 1 ottobre 1903. All'età di cinque anni prende le sue prime lezioni di pianoforte dalla madre Sophie. Sembra mostrare interesse per la composizione a partire dai dodici anni. Nel 1912 inizia a studiare al Conservatorio di Kiev con Sergei Tarnovsky e Felix Blumenfeld. Nel 1914 conosce e suona per Alexander Skjabin; nel 1919 lascia il conservatorio, suonando il Concerto N.3 di Rachmaninov.
Horowitz debutta a Kiev nel 1920 e in due anni effettua concerti in tutta la Russia. Lascia il suo Paese per l'Europa occidentale nell'autunno del 1925, debuttando a Berlino nel 1926.
Nello stesso anno ha l'occasione di suonare il Concerto N.1 di Tchaikovsky con la Amburgo Philharmonic: l'enorme successo ottenuto da quell'esecuzione contribuirà molto per affermare la sua fama in Germania e nelle maggiori capitali musicali europee.
Nel 1928 Horowitz debutta a New York, con il concerto di Tchaikovsky, con la New York Philharmonic diretta da sir Thomas Beecham, seguito da un recital e da un vasto tour americano. Lo stesso anno suona il Concerto N.3 di Rachmaninov per il compositore. I due grandi pianisti rimarranno intimi amici fino alla morte di Rachmaninov, nel 1943.
Nel 1930 Horowitz efffettua la prima delle sue tre registrazioni del Concerto N.3 di Rachmaninov con la London Symphony Orchestra diretta da Albert Coates.
Ormai Horowitz aveva suonato con quasi tutti i più grandi direttori del mondo, tranne che con Arturo Toscanini. Nel mese di ottobre del 1932, durante un ciclo di concerti dedicati a Beethoven che lo stesso direttore propose per la Carnegie Hall con la New York Philharmonic, Toscanini dirige Horowitz nel Quinto Concerto di Beethoven (Imperatore). Il grande direttore italiano rimane immediatamente entusiasta dell'interpretazione di Vladimir Horowitz: sarà l'inizio di una lunga collaborazione fra i due artisti sia nei concerti che nelle registrazioni.
Il 21 dicembre 1933 Horowitz sposa Wanda, figlia di Arturo Toscanini.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, le famiglie di Horowitz e di Toscanini si trasferiscono in America: Horowitz tornerà a suonare in Europa fino al 1951.
Nel 1943 esegue il Concerto N.1 di Tchaikovsky alla Carnegie Hall sotto la direzione di Toscanini: nell'occasione si raccolgono oltre 10 milioni di dollari per le fatiche di guerra. Horowitz diviene cittadino americano nel 1945.
Vladimir Horowitz si ritira dall'attività concertistica nel 1953, continuando tuttavia ad effettuare registrazioni e firmando un contratto esclusivo con la CBS Masterworks nel 1962.
Il 9 maggio 1965 tiene uno storico concerto che segna il suo definitivo ritorno e l'inizio di uno straordinario periodo produttivo della sua carriera. Nel 1968 un suo concerto viene trasmesso in televisione dalla CBS, per la durata di un'ora. Continuerà a registrare per la CBS Masterworks fino al 1973, poi tornerà alla RCA.
Nel 1978 celebra il "Golden Jubilee" del suo debutto americano suonando il Concerto N.3 di Rachmaninov con la New York Philharmonic Orchestra, diretta da Eugene Ormandy. Durante lo stesso anno suona alla Casa Bianca per il presidente Carter. Del 1982 è il primo recital di Horowitz, a Londra "all'invito del principe Carlo".
Nel 1986 va per la prima volta in Russia, tenendo concerti a Mosca e Leningrado che raccolgono entusiastici successi. Nel 1989 registra la "Sonata per pianoforte in Mi maggiore" di Haydn; Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen e la trascrizione del Liebestod di Isolde di Liszt, e una selezione di musiche di Chopin per la Sony Classical.
Vladimir Horowitz muore il 5 novembre 1989 per un attacco di cuore. La sua salma è sepolta nella tomba della famiglia Toscanini, presso il Cimitero Monumentale di Milano.



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