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mercoledì 20 novembre 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 20 novembre.
Il 20 novembre 1947 la principessa Elisabeth Windsor e il Tenente Philip Mountbatten si sposano.
La Regina Elisabetta e il Principe Filippo festeggiano oggi 72 anni di matrimonio.
Sposi il 20 Novembre 1947, superano l'ennesimo record del regno di The Queen: è il matrimonio più longevo di un monarca inglese.
Un legame, quello tra la sovrana e il Duca di Edimburgo, spesso dato per scontato, ma che negli anni passati ha fatto discutere allo stesso modo in cui oggi si parla delle nottate con gli amici di William e delle intemperanze di Meghan Markle, sposa di Harry.
Non fu un matrimonio combinato, anzi.
Era il 1934 quando Elisabetta II e Filippo Mountbatten si incontrano al matrimonio della cugina di lui.
All'epoca la futura sovrana aveva appena 8 anni.
Nel 1939 si rincontrano, lei 13enne lui già maggiorenne.
È qui che scatta la scintilla, nonostante la differenza d'età e nonostante la sua imminente partenza per la guerra.
Re Giorgio VI non era per niente convinto che quel giovane marinaio potesse essere l'uomo giusto per la figlia, colui che sarebbe dovuto starle accanto mentre lei prendeva il suo posto sul trono.
Ma Elisabetta non ha voluto sentire ragioni e questa, per i tempi, fu una delle sue più grosse conquiste: riuscire a sposare l'uomo che amava.
Solo a guerra ormai finita, Elisabetta e Filippo riescono a frequentarsi con assiduità.
Prima, come riportato dalla stessa Regina in alcune lettere, i due si erano riusciti a vedere giusto un paio di volte in tre anni.
Bisogna aspettare il 1946 perché la loro storia prenda la giusta piega, quando il giovane chiese la mano della futura sovrana a Giorgio VI con un anello di fidanzamento di tre diamanti.
Ottenuta l'approvazione, però, la coppia mantenne la cosa segreta fino al luglio del 1947 quando il re ne diede annuncio.
Il matrimonio si celebrò nel novembre dello stesso anno, nell'Abbazia di Westminster.
Per l'occasione Elisabetta decise di indossare un abito sfarzoso, ispirato - si disse - alla Primavera di Botticelli, come simbolo di rinascita per la fine della guerra.
Ad accompagnarla all'altare ben otto damigelle, che ebbero anche il compito di calmarla e aiutarla durante una piccola crisi pre-cerimonia, quando la sua corona proprio non ne voleva sapere di stare su.
Le nozze vennero trasmesse in radio e seguite da 200 milioni di persone.
Fin dal primo momento in cui Elisabetta e Filippo annunciarono il matrimonio a corte iniziarono i pettegolezzi, specie sul conto del Principe, che aveva un passato da sciupafemmine.
Voci che sono andate avanti negli anni e che sono diventate sempre più insistenti con l'uscita di libri e biografie non autorizzate.
Negli anni Novanta, in particolare, fece discutere, tanto da essere ripresa persino dal Times, quella firmata da Sarah Bradford che definì Filippo «impenitente farfallone, difficilissimo di carattere», mentre di Elisabetta diceva: «capisce il suo desiderio di indipendenza», «gli lascia i suoi spazi», «vede ma non vuole sapere».
Nel libro si sosteneva che il Duca di Edimburgo avesse avuto diverse relazioni, con attrici e donne di vario tipo, fin dall'anno successivo alle nozze.
Storie di cui Sua Maestà sarebbe stata a conoscenza, ma che fingeva di ignorare.
Versione ovviamente sempre smentita da Buckingham Palace.
Che qualche problema i due lo abbiano avuto è innegabile e normale, in 72 anni di rapporto.
In particolare, secondo fonti vicine a Palazzo, inizialmente non fu facile per Filippo rinunciare alla carriera militare in marina e accettare che nessuno dei suoi figli avrebbe preso il suo cognome.
Sacrifici cui la Regina ha sempre cercato di compensare, per esempio con il decreto emesso nel 1955 che prevedeva la possibilità di usare il cognome Mountbatten-Windsor.
Se in pubblico Filippo deve stare sempre un passo indietro rispetto a Elisabetta per onorare l'etichetta, questo non avviene a porte chiuse, quando i due sono semplicemente marito e moglie.
Diverse fonti, infatti, hanno sottolineato come il Duca di Edimburgo abbia sempre adempiuto al suo compito di Principe consorte, ma come sia stato influente nella gestione della monarchia:
«La Regina indossa la corona, ma suo marito indossa i pantaloni. È lui la vera forza dietro il trono: fermo e sempre di supporto nelle scelte di Sua Maestà», scrive il loro biografo ufficiale Gyles Brandreth.
Non solo: «Dato che è la Regina, nessuno al mondo può trattare Elisabetta normalmente, ad eccezione del Principe Filippo.
Viceversa, Sua Maestà è l'unica persona al mondo che può dire al Duca di Edimburgo di stare zitto. E lo fa».
Trascorrere una vita insieme, per di più con gli occhi di tutto il mondo sempre puntati addosso, non dev'essere semplice.
Ma se c'è una cosa che tutti abbiamo imparato ad apprezzare è il senso dell'umorismo del Principe Filippo, l'unico in grado di portare sempre il sorriso sul volto della Regina.
«L'ha fatta ridere per oltre 70 anni», scrive Brandreth.
Un altro degli ingredienti del successo della loro unione, sostiene il biografo, è il fatto che si accettino per quello che sono:
«Filippo è dinamico, avventuroso, ama i viaggi e le sfide. Elisabetta, d'altro canto, è una conservatrice, pacata, che vuole che le cose siano fatte come sempre sono state fatte.
Come coppia sono alleati, ma questo non significa che non abbiano le loro idee e le loro differenze».

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