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domenica 27 ottobre 2019

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 27 ottobre.
Il 27 ottobre 1904 viene inaugurata la prima linea della Metropolitana di New York.
Alle 14:35 del 27 ottobre 1904 il sindaco di New York George McClellan prese i comandi del primo convoglio della storia di una delle reti metropolitane più famose al mondo, la "Subway" nelle viscere di Manhattan. Anche se non fu la prima al mondo (Parigi Londra e Mosca avevano già linee metropolitane da qualche anno), ben presto quella di New York diventerà la più moderna.
Iniziata nel 1902 fu appaltata ad una società privata, la Interborough Rapid Transit Company, che gestì i lavori delle prime 28 stazioni per un precorso totale di 9,1 miglia (14,6 Km).
La metropolitana collegava il municipio di New York (City Hall) con la Grand Central Station e quindi verso nord a Times Square per terminare sotto la 145ma strada. Il giorno dell'apertura al pubblico oltre 100.000 cittadini si misero in fila per un giro sotto le strade della Grande Mela.
Il primo capolinea della metropolitana della Grande Mela fu la famosa City Hall Loop. Nel corso degli anni la metropolitana di New York è stata ampliata e modernizzata grazie alla costruzione di nuove linee e stazioni, che hanno portato alla conseguente chiusura di vecchie stazioni che col tempo si sono rilevate inutili ed inadeguate.
Alcune stazioni sono state demolite, mentre altre sono state semplicemente chiuse al pubblico.
La più famosa tra le stazioni abbandonate della metropolitana di New York è la City Hall Loop, che si trova a Manhattan e che fu il terminal meridionale della metropolitana di Interborough Rapid Transit (fu inaugurata il 27 ottobre 1904). La stazione, che doveva essere il fiore all’occhiello della nuova metropolitana, venne progettata dall’architetto Rafael Guastavino in stile romanico rinascimentale e si caratterizzava per il bellissimo ed elaborato soffitto a lucernario con vetri colorati e per gli archi a volta decorati dai quali pendevano dei bellissimi lampadari in ottone. La stazione venne chiusa il 31 dicembre del 1945 perché, essendo della tipologia a “cappio di ritorno“, aveva una curva molto stretta e non permetteva il passaggio dei nuovi treni che erano molto più lunghi di quelli utilizzati fino al 1945. Le visite alla stazione sono gestite dal New York Transit Museum.
Tra le stazioni abbandonate della metropolitana di New York, quella di Court Street ha acquistato nuova vita grazie alla nascita del New York Transit Museum. Questa stazione, che si trova nel distretto di Brooklyn, venne inaugurata il 9 aprile 1936 per poi essere chiusa ed abbandonata il 1 giugno 1946 a causa della sua vicinanza con molte altre stazioni di Downtown Brooklyn.
Negli anni ’60 la stazione iniziò ad essere utilizzata per girare alcune scene dei film e venne riaperta al pubblico il 4 luglio 1976 per ospitare la New York City Transit Exhibit in onore del Bicentenario degli Stati Uniti.
La mostra doveva essere temporanea, ma ebbe talmente tanto successo che restò aperta in modo permanente, trasformandosi nel New York Transit Museum, ovvero in un vero e proprio museo che mostra la storia e la tecnologia dei trasporti pubblici della città di New York, nel quale si possono ammirare cimeli della metropolitana, degli autobus, delle ferrovie newyorkesi.
Anche la stazione metropolitana abbandonata della 18th street si trova a Manhattan e faceva parte della prima linea della metropolitana di New York aperta il 27 ottobre del 1904. Dal punto di vista architettonico è dotata di un soffitto di vetro che permette di illuminare naturalmente la stazione, che sulle pareti presenta una serie di motivi ornamentali (il progetto fu realizzato dallo studio Heins & LaFarge).
La stazione della 18th Street, che venne chiusa l’8 novembre del 1948, non è più accessibile dalla strada, ma i suoi muri coperti di graffiti possono essere visti attraverso le finestre dei treni che passano da Lexington Avenue. La stazione venne chiusa a causa dell’ampliamento della piattaforma sulla 23rd Street e dell’apertura di una nuova stazione sulla 22nd Street.
Lungo la prima linea della metropolitana nell’area di Manhattan, si trova un’altra stazione fantasma che è stata vittima dell’ampliamento delle stazione vicine e dell’aumento della lunghezza dei nuovi treni che non erano più in grado di fermarsi a questa stazione, la 91th street.
Aperta il 27 ottobre del 1904, la stazione della 91st Street venne chiusa definitivamente il 2 febbraio del 1959, diventando negli anni un rifugio per gli squatter. Le pareti della stazione, che oggi non è più accessibile dalla strada, sono interamente ricoperte da graffiti.
Tra le stazioni fantasma figura anche la stazione sopraelevata di Anderson-Jerome Avenues, Bronx, che venne aperta il 1 luglio 1918. La stazione venne costruita con una struttura di cemento armato ed era accessibile da entrambi i lati sia di Jerome Avenue che di Anderson Avenue, nel quartiere del Bronx. La stazione venne chiusa il 31 agosto 1958.
La stazione non è stata demolita, ma oggi è difficile accedervi perché non esistono più le strutture in ferro che in passato portavano al piano sopraelevato della metropolitana, ma dalla strada si possono comunque vedere dei coloratissimi murales presenti sulle sue pareti esterne.
A sud del ponte di Brooklyn si trova la vecchia stazione di Myrtle Avenue, che serviva la linea Brooklyn-Manhattan. La stazione venne inaugurata il 22 giugno 1915 per poi essere chiusa il 16 luglio 1956 a causa delle necessità di ristrutturazione della linea metropolitana sulla quale si trovava. La piattaforma della stazione che portava verso Brooklyn è stata rimossa completamente, mentre la piattaforma che portava verso Manhattan esiste ancora e nel 1980 venne utilizzata da Bill Brand per un’installazione artistica denominata Masstransiscope, un’opera d’arte composta da 228 pannelli dipinti a mano che si trovano dietro ad una lunga scatola luminosa e che al passaggio dei treni danno ai passeggeri l’illusione di un film animato di 20 secondi.
Nel quartiere del Bronx si trova la stazione abbandonata sopraelevata di Sedgwick Avenue, che venne inaugurata il 1 luglio 1918 come estensione della 9th Ave El, la prima ferrovia sopraelevata di New York famosa per la sua “curva suicida” a 90 gradi. Questa stazione fu costruita come punto di collegamento con la vicina stazione di El-Metro-North, all’uscita di un tunnel. Oggi la struttura in acciaio sopraelevata è stata rimossa, ma la piattaforma e il tunnel sono ancora visibili.
Tra le 28 stazioni originali della prima linea della metropolitana di Manhattan figura anche la stazione di Worth Street, che venne aperta il 27 ottobre 1904. Le pareti e le colonne della stazione sono decorate con delle piastrelle di terracotta.
La stazione venne chiusa il 1 settembre 1962 a causa dell’espansione verso nord della stazione di Brooklyn Bridge e perché non era più in grado di ospitare i nuovi treni diventati troppo lunghi rispetto alle dimensioni dei binari originali. Le piattaforme della stazione di Worth Street sono visibili dai treni di passaggio, dai quali si possono ammirare le vecchie pareti che oggi sono decorate con coloratissimi graffiti.
Oggi la rete della metropolitana newyorchese muove ogni giorno 4,5 milioni di passeggeri ed è in esercizio per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

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