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martedì 9 novembre 2021

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 9 novembre.
Il 9 novembre 1799 Napoleone Bonaparte compie il cosiddetto "colpo di Stato di Brumaio" (dal nome del mese secondo la nuova terminologia dopo la rivoluzione), e va al potere.
 L'assenza prolungata di un forte esercito nazionale e la pessima amministrazione che avevano caratterizzato le vicende interne della Francia durante le campagne d'Italia e d'Egitto, avevano gettato la popolazione francese in uno stato di quasi anarchia sociale.
Nello stesso tempo il governo nazionale, il cosiddetto Direttorio, si era impantanato in questioni giuridiche di irrilevante importanza. Il clima politico e sociale minacciava di trascendere, di riportare la nazione ai tempi paurosi della Rivoluzione.
In questa situazione Napoleone concepì il disegno di impadronirsi del potere e di restaurare l'ordine e la legalità nella nazione. Con la scusa di voler sventare inesistenti complotti politici interni, fece votare legalmente dalle Assemblee francesi il trasferimento della sede del Direttorio da Parigi a Saint Cloud, ma illegalmente emise una proclama (l'“editto di Saint Cloud”) con il quale si arrogava pieni poteri militari per la difesa della costituzione repubblicana.
Fu questa la drastica iniziativa del generale passata alla storia come il “colpo di stato del 18 brumaio”.
Il giorno seguente, al comando di un piccolo esercito, Napoleone entrava con la forza nella sede dei deputati in tumulto e li cacciava dall'aula con le baionette innestate dei soldati, mentre la sera stessa Napoleone proclamava la soppressione del Direttorio e la creazione di un governo provvisorio con l'incarico di elaborare un'ulteriore nuova costituzione.
Inoltre si arrogava l'impegno di reggere personalmente il nuovo governo in qualità di console, coadiuvato nelle funzioni dal potente abate parigino Emmanuel Joseph Sieyès e da Roger Ducos . L'atto di forza segnò la fine di ogni ulteriore aspirazione rivoluzionaria in Francia.
Prese successivamente la denominazione di “Costituzione dell'anno Ottavo” o di "Costituzione del 1799”. Con le nuove norme, fatte varare immediatamente da Napoleone, ormai diventato arbitro della situazione politica nazionale, il potere esecutivo veniva affidato ad un Consolato elettivo in carica dieci anni.
Sarebbe stato composto da tre membri, tra i quali Napoleone Bonaparte avrebbe avuto l'autorità di “primo console”, mentre gli altri avrebbero rivestito soltanto funzioni consultive.
Il potere legislativo sarebbe stato affidato a tre corpi distinti: un Tribunato, un Senato e un Corpo legislativo propriamente detto, istituito allo scopo di approvare o di respingere la leggi proposte dal Tribunato.
La Francia, anche se in modo un po' mascherato, era tornata ad essere una monarchia.

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