http://sphotos-a.ak.fbcdn.net |
A volte, mi viene concesso il grande privilegio di vedere le anime degli esseri umani. L’anima, che dimora dentro il corpo, riempiendone l’intera sagoma, si protende verso l’esterno. Quasi tutte le anime rimangono all’interno del corpo fisico durante il sonno, ed è raro che fuoriescano, anche solo leggermente, dal loro involucro in carne e ossa. L’anima, così come mi viene mostrata, presenta una certa somiglianza con l’individuo, pur non essendo identica e pur non avendo le stesse caratteristiche e gli stessi tratti somatici. Per certi versi, è lecito affermare che l’individuo appare fisicamente perfetto. Ogni volta che mi viene concesso di vedere un’anima, significa che è in atto un evento di matrice spirituale, anche se la persona potrebbe non esserne consapevole. Quando avviene questo fenomeno, mi sento pervadere da un’immensa sensazione di gioia e serenità, nella certezza che Dio si sta occupando di tutto.
Ogni giorno, vedo anche gli spiriti dei
trapassati che sono andati in Paradiso. A volte le persone attribuiscono
la presenza di uno spirito a un evento negativo, ma di solito non è
così. Capita spesso che uno spirito decida di ritornare per garantire il
suo sostegno a una persona cara. A volte ritorna semplicemente per la
gioia di trascorrere di nuovo un po’ di tempo in questo mondo. Da
piccola, avevo preso l’abitudine di giocare con lo spirito di mio
fratello Christopher, che era morto prima che io nascessi. Christopher
mi ha insegnato a distinguere gli spiriti dagli angeli. C’è chi
considera un angelo la propria nonna che ha abbandonato la dimensione
terrena. Non si può escludere che il proprio angelo custode permetta
allo spirito della nonna di stare vicino ai suoi cari per guidarli e
sostenerli, ma affermare che la nonna sia un angelo non corrisponde al
vero. Nessuno degli individui che ha vissuto in questo mondo diventa un
angelo.
Ronda Byrne, Una scala per il cielo
Nessun commento:
Posta un commento