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sabato 25 febbraio 2012

#caso SERENDIPITY



Destino o caso? Messaggio in bottiglia o strada tracciata?
smart-serendipity applicata ad internet

Di che si tratta innanzi tutto?

Intanto chiariamo il significato della parola “serendipity”: che vuol dire?
Tradotto in italiano con serendipità, significa: “il trovare una cosa non cercata e imprevista, mentre se ne cerca un’altra”. Come dire il caso, una piacevole sorpresa, il piacere di trovare qualcosa senza averlo cercato. Un ricercatore biomedico americano definisce la serendipity: “cercare un ago nel pagliaio e trovare la figlia del fattore”

Da dove viene questa strana parola?

Deve l’origine ad una fiaba persiana del secolo quindicesimo... ripresa poi dallo scrittore inglese del 1700, Horace Walpole, che creò il neologismo.

In questa fiaba si racconta di tre principi di Serendip (l’antica Ceylon, attualmente Sri Lanka) obbligati dal padre ad un lungo viaggio di conoscenza in giro per il mondo. Ed i tre principi, per caso o per accortezza, scoprirono continuamente cose che non stavano cercando e che si rivelarono estremamente positive per loro.


Ecco il concetto base della serendipità, che è dovuta al caso certamente, ma ci vuole lo spirito acuto dell'osservatore, a saper poi utilizzare quello che ha trovato, a riconoscerne la funzionalità.

La scoperta dell’America è un eclatante caso di serendipità: cercando le Indie attraverso una via più breve, per risparmiare lunghi viaggi, da buon genovese, Cristoforo Colombo trovò ben altro.

Ma sono davvero tante le scoperte scientifiche dovute ad un caso di serendipity, come sono  anche tanti  gli studiosi passati accanto a fenomeni  di fondamentale importanza, senza comprenderne il signficato o saperne rilevare il calibro.

Anche la “scoperta” della penicillina da parte di Fleming è serendipità e chi non ricorda la famosa mela che cadde sulla testa di Newton, facendogli enunciare la legge sulla gravità universale?

Se è pur vero ciò che suggeriva Pasteur e cioè che: la sorte favorisce le menti preparate, si devono alla serendipità importanti scoperte scientifiche come: i raggi X, l’insulina, il web, il teflon, i neuroni specchio… il forno a microonde e molte altre (a voi di approfondire se vi va)

La serendipity attualmente è un’attitudine della ricerca sempre più praticata con consapevolezza.

Ed ora passiamo al nostro cercare sul web. Chi di noi, mentre cercava “qualcosa”, non ha poi incontrato “qualcos’altro” magari molto più interessante?

Per la sua stessa  natura Internet si presta molto e la Rete è un grande motore di serendipità. “Gli intrecci connettivi, la possibilità di esplorare gli ipertesti, i rimandi dei link, gli indirizzi specifici e le curiosità aggiunte, aumentano la possibilità di scoperte e conoscenze nuove”. E così, cercando a caso, per una curiosa “congiunzione astrale” troviamo proprio quello che si stava cercando.
Ma “la personalizzazione progressiva dei servizi, da Google a Facebook, rischia di farci chiudere in una “bolla” di relazioni e curiosità abituali, che ci impedisce di scoprire punti di vista nuovi e inattesi”. E chi conosce i social network sa che questo è un rischio reale.  Ci si può facilmente isolare.
Un’alternativa innovativa potrebbe essere, come si legge sull'articolo di giornale suggeritomi, proprio CircleMe che ci potrebbe aiutare  a scoprire nuove persone che condividano i nostri stessi interessi. CircleMe è una piattaforma che permette di tener traccia di quello che ci appassiona, (i like) di condividerlo con altri, e di scoprirne di nuovi.
Facendo… “cultura insieme. Aiutando la fortuna a farci trovare suggerimenti inattesi, seguendo un percorso intelligente” da cui: smart-serendipity o serendipità-intelligente.
Si trovano nuove informazioni, non solo in base ai suggerimenti della rete di persone di cui ci si fida, ma anche scoprendo nuove persone, con le quali potenzialmente sviluppare una relazione, perché gradiscono gli stessi libri, film, luoghi e pagine web. «Si tratta di fare cultura insieme. Aiutando la fortuna a farci trovare suggerimenti inattesi, seguendo un percorso intelligente».
La smart-serendipity è forse un concetto nuovo. Ma serve a ritrovare lo spirito originario della Rete. (ipa)

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