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venerdì 7 novembre 2025

#AlmanaccoQuotidiano, a cura di #MarioBattacchi


Buongiorno, oggi è il 7 novembre.

Il 7 novembre 1929 viene inaugurato a New York il Museum of Modern Art.

Il MoMA di New York City è più di un museo, è un tempio dell’arte moderna e si trova proprio nel centro di Manhattan, nel cuore pulsante della Grande Mela. È stato inaugurato il 7 novembre 1929, quasi dieci giorni dopo il crollo della Borsa, simbolo della Grande Crisi, con una mostra molto importante dove, per la prima volta, furono esposte le opere di Van Gogh, Gauguin, Cézanne e Seurat.

Il Museum of Modern Art nasce dall’idea di tre donne: la moglie di John D. Rockefeller Jr, Abby Aldrich Rockefeller, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan (soprannominate The Ladies). Il museo doveva essere la casa dell’arta moderna e contemporanea americana, ma nessuno nei primi anni Trenta poteva mai immaginare che sarebbe diventato nel corso della storia uno dei musei più importanti del mondo. All’inizio la signora Rockefeller coprì il ruolo di tesoriere, mentre A. Conger Goodyear, presidente del consiglio di amministrazione della Albright Art Gallery di Buffalo, fu il presidente del MoMA e riuscì con i suoi contatti a coinvolgere due prestigiosi membri:  Paul J. Sachs, condirettore del Fogg Art Museum,  e Frank Crowninshield.

Oggi il MoMA si trova sulla 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue, ma l’anno dell’apertura era una semplice galleria di sei stanze al dodicesimo piano del Manhattan’s Heckscher Building. Lo splendido palazzo attuale è costruito su un terreno che Rockfeller regalò a sua moglie per edificarne la sede. Il MoMA fu ufficialmente trasferito nel Time & Life Building all’interno del Rockefeller Center, nel 1937, ma l’apertura al pubblico avvenne solo il 10 maggio del 1939, a dieci anni dalla prima inaugurazione. Per quest’occasione ci fu una grande festa cui parteciparono sei mila invitati e il nastro fu tagliato virtualmente alla radio della Casa Bianca dal Presidente Roosevelt in persona.

Nei primi 10 anni di attività, il museo ebbe da subito un grande richiamo internazionale. Il 4 novembre del 1935 ci fu una personale di Van Gogh con 66 dipinti a olio e 50 disegni, provenienti dall’Olanda e correlati dalle lettere dell’artista: fu un successo incredibile. Non si era mai visto nulla di simile a New York.  La nuova sede più ampia e più capiente, permise al MoMA di allargare la sua collezione: si susseguirono numerose mostre, tra cui una retrospettiva dedicata a Picasso a cavallo tra 1939 e il 1940.

La famiglia Rockefeller s’impegno in prima linea nella promozione del museo: i figli di Abby, Nelson e David dedicarono la loro vita al MoMA, considerato quasi un bene di famiglia, tanto che ancora oggi nel consiglio di amministrazione siedono David Rockefeller Jr. e Sharon Percy Rockefeller.

La sede del MoMA è stata restaurata diverse volte e l’ultimo lavoro si è concluso alla fine del 2004, con un progetto firmato dall’architetto giapponese Yoshio Taniguchi. Gli spazi del museo sono stati quasi raddoppiati, così come il costo del biglietto d’ingresso. Oggi il MoMA è il museo più caro della città, ma visitarlo è un viaggio straordinario all’interno degli ultimi due secoli e ne vale davvero la pena. Inoltre, come moltissimi musei americani, anche il MoMA ha una fascia oraria gratuita: il venerdì dopo le 16.

Questo tempio di cultura, visitato ogni anno da 2.1 milioni di persone, conta 150 mila opere, e  22 mila film, mentre la biblioteca e gli archivi raccolgono oltre 300.000 libri e periodici e sono più di 70.000 le schede personali degli artisti.

 

giovedì 6 novembre 2025

#AlmanaccoQuotidiano, a cura di #MarioBattacchi


 Buongiorno, oggi è il 6 novembre.

Ogni 6 novembre in Marocco si celebra l'anniversario della marcia verde.

Il Sovrano marocchino Hassan II organizzò una oceanica marcia per liberare il Sahara occidentale dalla presenza spagnola, come aveva promesso a suo padre, all’indomani dell’Indipendenza del Marocco. Il 6 novembre 1975, all’alba, la Marcia Verde o operazione Fath venne lanciata: i 350.000 volontari di questa armata pacifica si incamminarono verso il deserto per una dimostrazione che durò sino alla metà del mese. Ritratti del monarca marocchino, che volontariamente piazzò la Marcia sotto i colori dell’Islam, bandiere e migliaia di Corani vennero distribuiti a quella marea umana in sostituzione delle armi, che incrociò le prime guarnigioni spagnole che stavano evacuando la zona. Il Sahara occidentale era infatti colonia spagnolo, ma il dittatore Francisco Franco era morente e la Spagna decise di ritirare le proprie truppe senza combattere.

Il Marocco celebra questa festività come un avvenimento storico determinante che tradusse con forza la simbiosi tra il Trono e il Popolo, uniti da legami indistruttibili verso la causa della “marocchinità” del Sahara. Tuttavia questa si tratta di una versione edulcorata della realtà che considera la vicenda come un semplice conflitto tra Marocco e Algeria, dimenticando completamente che esiste un popolo saharawi che ha sostenuto una dura guerra di liberazione, che in gran parte è stato costretto all’esilio e che, in definitiva, è la vera e unica vittima di questa vicenda.

Dopo la cacciata degli Spagnoli, infatti, il Sahara occidentale fu spartito tra il Marocco (che annesse la regione settentrionale) e la Mauritania (che annesse la parte meridionale). Il 27 febbraio 1976, il Fronte Polisario, l’organizzazione indipendentista del popolo Saharawi, sostenuta dall’Algeria e già attiva dai tempi degli Spagnoli, si ribellò all’occupazione e proclamò la Repubblica Democratica Araba Sahrawi. Il Polisario iniziò una violenta guerriglia contro gli occupanti mauritani e marocchini.

La Mauritania, a fronte dei problemi procurati dalla guerriglia, nel 1979 rinunciò alla sovranità sul detto territorio, che fu annesso dal Marocco, militarmente più forte e in grado di respingere la guerriglia.

La guerriglia contro il Marocco è terminata nel 1991 quando Marocco e Repubblica Democratica Araba Sahrawi si accordarono per il cessate il fuoco e il Consiglio di sicurezza dell’ONU istituì una missione con il compito di sorvegliare che venisse rispettato, di facilitare il rientro dei profughi e di supervisionare un referendum di autodeterminazione, previsto per il 1992. Da allora le ostilità non sono cessate e il referendum è stato continuamente rinviato per la difficoltà di accordarsi sull’ammontare complessivo della popolazione avente diritto al voto, dato l’elevato numero di profughi sahrawi e i contingenti di coloni marocchini insediatisi nel Sahara Occidentale.

Attualmente Il Marocco domina la maggior parte del territorio, mentre il Fronte Polisario controlla una zona dell’entroterra ed una sottile striscia di terra al confine meridionale con la Mauritania. Le Nazioni Unite lo considerano un "territorio non autonomo".

mercoledì 5 novembre 2025

#AlmanaccoQuotidiano, a cura di #MarioBattacchi


 Buongiorno, oggi è il 5 novembre.

Il 5 novembre 1941 nasce a Forest Hills Art Garfunkel.

Art Garfunkel è un cantautore statunitense noto per aver scritto e cantato canzoni celeberrime insieme all'amico Paul Simon, con il quale ha formato un duo musicale folk per molti anni. 

Paul Simon nasce a Newark, nel New Jersey, il 13 ottobre dello stesso anno.

Tutti e due hanno origini ebraiche, e tutti e due vivono in una zona residenziale della periferia di New York, Forest Hills, a pochi isolati di distanza.

Frequentano la stessa scuola elementare, ed è proprio al periodo delle elementari che può essere fatto risalire il loro primo spettacolo in pubblico. Si tratta di una recita scolastica che riprende "Alice nel Paese delle Meraviglie", di Lewis Carroll, nel quale Paul Simon veste i panni del Bianconiglio, mentre Art Garfunkel interpreta lo Stregatto.

Successivamente i due si iscrivono alla Forest Hills High School e cominciano a suonare insieme, facendosi chiamare come Tom e Jerry, riprendendo il famoso cartone animato di Hanna e Barbera. Paul sceglie lo pseudonimo di Jerry Landis, mentre Art sceglie quello di Tom Graph.

La coppia prende dichiaratamente spunto dallo stile degli Everly Brothers, e inizia a scrivere canzoni originali a partire dal 1957. Riescono a incidere il primo brano, intitolato "Hey, schoolgirl", per l'etichetta Big Records. Il singolo si rivela un discreto successo, venendo pubblicato sia come 45 giri che come 78 giri (proponendo "Dancin' Wild" sul lato B). Entra nella top 50 delle classifiche di Billboard, vendendo più o meno 100mila copie.

Con lo stesso pezzo, per altro, Simon e Garfunkel prendono parte ad "American Bandstand", festival in cui suonano anche il celebre brano di Jerry Lee Lewis "Great Balls of Fire".

Sempre con il nome d'arte di Tom e Jerry, Simon e Garfunkel incidono tra il 1958 e la prima metà degli anni Sessanta diverse altre canzoni, ma non riescono a ottenere il successo fatto registrare con il primo disco.

Nel frattempo Art Garfunkel frequenta la Columbia University, mentre Paul Simon segue i corsi del Queens College di New York. Lo stesso Simon nel 1963 ha l'occasione di suonare prima con Bob Dylan e in seguito con Carole King, tornando alla ribalta nel mondo folk e facendo ascoltare all'amico Art alcuni suoi pezzi. Tra questi vi sono "He Was My Brother" e "Bleecker Street".

L'anno successivo Simon & Garfunkel pubblicano con la Columbia Records il loro primo disco, "Wednesday Morning, 3 A.M.". L'album comprende una versione acustica di una delle loro più celebri canzoni, "The Sound of Silence". Vi sono poi altre quattro canzoni originali.

C'è, inoltre, "He Was My Brother", che viene dedicata a Andrew Goodman, un amico della coppia di cantanti, già compagno di scuola di Simon e attivista per i diritti civili, ucciso quell'anno nella Contea di Neshoba.

Il disco, tuttavia, si rivela - almeno in un primo momento - un fallimento dal punto di vista delle vendite. Anche per questo motivo la coppia si separa di nuovo.

Paul Simon va in Inghilterra e registra nella primavera del 1965 "The Paul Simon Songbook", un disco da solista. Quell'estate, intanto, le stazioni radio di Gainesville e di Cocoa Beach, in Florida, ricevono sempre più richieste per trasmettere il brano "The Sound of Silence", che così viene conosciuto sempre di più, fino a Boston.

Con Simon al di là dell'Oceano Atlantico, il produttore del disco Tom Wilson decide di aggiungere la batteria e la chitarra elettrica alla registrazione del brano originale, per poi pubblicarlo di nuovo come singolo. Il pezzo raggiunge, così, la top 40 nelle classifiche di vendita Usa, fino ad arrivare al primo posto.

Saputo dell'imprevisto successo del suo brano, Paul Simon decide di tornare in America e di ricomporre il duo con Art Garfunkel. Da questo momento in avanti la coppia realizzerà diversi dischi destinati a entrare nella storia della musica americana e mondiale.

Si comincia il 17 gennaio del 1966, con la pubblicazione di "Sounds of Silence", album che riprende il nome del brano. L'LP tra l'altro comprende diversi pezzi provenienti da "The Paul Simon Songbook". Tra questi, "Leaves That Are Green" e "I Am A Rock", questa volta rielaborati con strumenti elettrici.

L'anno seguente il duo si occupa della composizione della colonna sonora di un film di Mike Nichols, "Il laureato". Grazie a questo lavoro Paul Simon si aggiudica un Grammy Award. La canzone "Mrs. Robinson", aiuta a rendere celeberrimo il film, che vede protagonisti un giovane Dustin Hoffman e Anne Bancroft.

Nel marzo del 1968 viene dato alle stampe il disco "Bookends", che include "Mrs. Robinson" e "America".

Poco dopo Art Garfunkel comincia a lavorare come attore. I film in cui appare sono "Comma 22" (1970) e "Conoscenza carnale" (1971), entrambe diretti da Mike Nichols (lo stesso regista de Il laureato). I suoi impegni in questo campo finiscono per infastidire Paul Simon. Il legame nella coppia inizia a deteriorarsi. Le ultime esibizioni di Simon & Garfunkel insieme risalgono alla fine degli Anni Sessanta, con i concerti di Oxford, nell'Ohio, e di Carbondale, nell'Illinois.

I filmati di tali show vengono mostrati in "Songs of America". Si tratta di uno speciale televisivo contrastato dagli sponsor. Il motivo del contrasto risiede nelle posizioni assunte dal duo di cantanti, contrari alla guerra degli Stati Uniti in Vietnam.

Il 26 gennaio del 1970 viene pubblicato l'ultimo album del duo, intitolato "Bridge over Troubled Water", con il singolo omonimo che diventa uno dei 45 giri di maggior successo commerciale dell'intero decennio. Nel disco sono presenti anche "El Còndor Pasa" e "The Boxer".

Così, Simon e Garfunkel si separano, anche se nel 1972 la compilation "Greatest Hits" fatta uscire dalla casa discografica ottiene un successo notevole.

Il duo Simon & Garfunkel non si ricostituirà mai ufficialmente, anche se non mancheranno le occasioni in cui i due cantanti torneranno sul palco di nuovo insieme. Accade, per esempio, nel 1972, con un concerto tenuto al Madison Square Garden per supportare George McGovern, candidato alla presidenza americana, o nel 1975, con la partecipazione al "Saturday Night Live", trasmissione comica della Nbc in cui verranno suonate "Scarborough Fair" e "The Boxer".

Sempre nello stesso periodo, inoltre, i due pubblicano insieme anche "My Little Town", singolo che sale subito in top ten.

Mentre Art Garfunkel si dedica sia alla recitazione che alla musica, Paul Simon si concentra solo nel secondo campo. Per altro la sua è una carriera da solista che gli regala più di una soddisfazione. Nel 1973 registra il disco "There Goes Rhymin' Simon". Questo è seguito un paio di anni più tardi da "Still Crazy After All These Years".

Il 19 settembre 1981 è una data storica per la carriera del duo. Simon e Garfunkel si riuniscono per un concerto gratuito a New York, a Central Park. All'evento partecipano oltre 500.000 persone. Pochi mesi più tardi, il 16 febbraio 1982, viene pubblicato un album live dell'evento. Si tratta probabilmente di uno dischi live più noti del XX secolo: The Concert in Central Park.

Nel 1983 Paul Simon registra l'album "Hearts and Bones". Nel 1986 tocca a "Graceland".

In questi anni Art Garfunkel recita nei film "Il lenzuolo viola" (1980), "Good to Go" (Short Fuse, 1986), "Boxing Helena" (1993) e "The Rebound - Ricomincio dall'amore" (2009).

Nel 1990 Simon e Garfunkel suonano insieme in occasione della cerimonia per l'inserimento dei loro nomi nella Rock and Roll Hall of Fame. Tre anni dopo, i due tengono a New York una ventina di concerti, oltre ad alcuni show di beneficenza tra cui quello al Bridge School Concerts.

Nel 2003 la coppia si riunisce di nuovo esibendosi all'apertura della cerimonia dei Grammy Awards con "The Sound of Silence". Nella circostanza i due ricevono il premio Grammy alla carriera, il Grammy Lifetime Achievement Award.

Negli anni anche Garfunkel ha registrato una serie di dischi da solista, con fortune alterne.

Art Garfunkel è sposato con Kim Cermack (vero nome Kathryn Cermack). Conosciuta nel 1985, si sono poi sposati nel settembre del 1988. Hanno un figlio, James Arthur, anch'egli cantante. A causa di un problema alle corde vocali avuto nel 2010, non ha potuto cantare per oltre un anno.

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