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sabato 18 aprile 2020

#Almanaccoquotidiano, a cura di #MarioBattacchi

Buongiorno, oggi è il 18 aprile.
Il 18 aprile 2002 alle 17.15 un imprenditore italo-svizzero, Luigi Fasulo, decolla da Lugano alla volta di Linate con il suo piccolo aereo privato. La sua intenzione è quella di andare a fare il pieno in Italia, che gli costa meno in quanto sdoganato, per poi utilizzarlo nei giorni successivi dovendo fare un viaggio lungo.
Durante il tragitto la torre di controllo di Linate gli comunica che la pista è impegnata, e lo invita a dirigersi nell'anello di attesa ATA, una speciale rotta ellittica nella periferia di Milano utilizzata appunto per attendere il via libera per l'atterraggio.
Fasulo comunica di avere problemi a un carrello; forse nel tentativo di mettere a posto l'avaria, disturbato anche dal sole che lo abbagliava, non si accorge di aver sbagliato rotta. All'ultimo momento vede davanti a sè la sagoma imponente del "pirellone", il palazzo costruito tra il 56 e il 61 per ospitare gli uffici della Pirelli (sul modello del celebre Pan Am Building di New York, ora Metlife) ed oggi sede dell'amministrazione della Regione Lombardia.
Un ultimo disperato tentativo di accelerare e virare non ha effetto: il Piper centra il ventiseiesimo piano del grattacielo, uccidendo il pilota stesso, due dipendenti della regione che si trovavano al piano e ferendo una trentina di persone anche in virtù dell'incendio che ne scaturì.
Gli echi dell'11 settembre, 7 mesi prima, sono ancora troppo forti per non pensare a un attentato.
Ma l'inchiesta, sebbene non chiarì completamente l'evento, portò ad escludere questa ipotesi. I figli sostenevano che Fasulo si fosse suicidato perchè messo sul lastrico da soci in affari non propriamente cristallini, ma la ricostruzione più accreditata parla di una concatenazione di tragici eventi che hanno portato alla tragedia.
L'edificio fu ripristinato a tempo di record, e già 2 anni più tardi veniva inaugurato il nuovo 26esimo piano, che oggi ospita un memoriale in ricordo delle vittime: Luigi Fasulo, pilota di 67 anni, l'avvocato Anna Maria Rapetti di 41 anni e la signora Alessandra Santonocito, di 39.

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