Buongiorno, oggi è il 25 novembre.
Il 25 novembre 1947 i "10 di hollywood" vengono messi nella lista nera degli Studios.
La storia dei 10 di Hollywood è una storia che abbiamo troppo spesso dimenticato ed in questo modo abbiamo dimenticato il coraggio di 10 uomini amanti della libertà.
Questa storia ha inizio negli Stati Uniti d’America, a quei tempi considerati come la Patria della libertà, un paese che negli anni bui del nazi-fascismo era diventata la seconda Patria di molti registi della scuola tedesca di cinematografia in fuga da Hitler.
Questa storia si svolge più precisamente nel mondo di Hollywood, un mondo che negli anni caldi dell’alleanza fra USA ed URSS ( 1942-1944) era stato “incaricato” di produrre film spiccatamente filo-sovietici come “Mission to Moscow” diretto da Curtiz ,in cui il regista dipinge un’immagine positiva di Stalin , e “Fuoco ad Oriente”, in cui viene elogiato il sistema dei Kolchoz ucraini e la resistenza sovietica al nazismo.
Questa storia inizia nel 1947 anno in cui l’HUAC, la commissione per le attività antiamericane istituita nel 1938, comincia la sua guerra nei confronti di tutti coloro che, nel mondo del cinema, si sono distinti per un impegno politico e sociale ed ad un’adesione al partito comunista statunitense.
Questa storia ha 10 eroi, 10 persone vicine, in un modo o nell’altro, al partito comunista statunitense, 10 uomini di cinema che, appellandosi alla libertà di poter esprimere le proprie idee politiche, si rifiutarono di rispondere agli interrogatori dell’HUAC concernenti la loro vicinanza politica con il partito comunista.
Questa storia è stata una tragedia per questi amanti della libertà che si ritrovarono per anni esclusi dal mondo della cinematografia, controllati dalla polizia e dai servizi segreti ed additati come nemici della nazione dai media; questi 10 eroi non furono le uniche vittime dell’isteria anticomunista perché altre decine e decine di persone furono inserite in apposite liste di proscrizione ed ostracizzate dal mondo del cinema: come dimenticarsi di una delle più grandi star del cinema mondiale, Charlie Chaplin, il quale fu allontanato dalla cinematografia statunitense nel ’52?
Molti attori e registi per non fare una brutta fine decisero di trasformarsi in delatori e di accusare i propri colleghi di simpatie marxiste.
Questa storia va inserita nel periodo definito del “maccartismo”, periodo caratterizzato da una spietata caccia ai comunisti che arrivò all’obbligo, da parte dei dipendenti statali, di prestare un “giuramento anticomunista” per poter continuare a lavorare; questo giuramento fu esteso anche ad alcune università, come l’università californiana, dove i docenti si trovarono nella stessa situazione in cui si erano trovati i colleghi italiani durante gli anni del fascismo.
A causa di questa politica, resa sistematica da McCarthy, negli anni ’50 diecimila lavoratori furono licenziati per sospetto comunismo, scienziati democratici e pacifisti del calibro di Tolman e di Einstein furono messi sotto stretta sorveglianza ed i professori poco inclini ai giuramenti politici furono allontanati dalle università e dalle scuola di tutti i gradi e livelli.
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