Devo fare ammenda con il caro Amico Leonardo Franchini. Mi ha scritto il 10 luglio scorso per dirmi che di lì a 5 giorni avrebbe pubblicato il suo ultimo romanzo, Mia madre è una brava bambina. Gli avevo promesso almeno una recensione sul blog e riesco a farlo solo adesso.
Càpitano estati difficili: questa per me lo è stata. Tuttavia anche gli eventi più indesiderati e frustranti possono rivelare luci insospettabili. Ciò è quanto propone questo romanzo.
L'editore Eclissi ne dà questa descrizione:
Un romanzo che racconta in modo semplice e sereno, senza eccessi e fuori dai luoghi comuni, come attraverso un’esperienza dolorosa si possa riscoprire il valore dell’affetto e dei rapporti familiari. Il percorso del malato di Alzheimer nei pensieri di chi ne è vittima e di quelli che devono prendersene cura.
Il romanzo racconta la vicenda di una donna colpita malattia di Alzheimer e di suo figlio - uno scapolo ultraquarantenne. I loro rapporti cambiano, nel corso del tempo, capovolgendo il rapporto genitore-figlio.
Una storia ispirata da una testimonianza vera che esorta a cercare il bello anche nelle situazioni peggiori, promettendo di trovarlo più bello di quanto si sia mai creduto.
Una storia ispirata da una testimonianza vera che esorta a cercare il bello anche nelle situazioni peggiori, promettendo di trovarlo più bello di quanto si sia mai creduto.
Chissà se, leggendolo, potessi trovare ispirazione a ritrovare il bello che mi sono perso quest'estate...
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