Giovanna Ugolini è nata a
Firenze nel 1940. Nella stessa città lavora da oltre quarant'anni anni
usando le teniche del disegno, dei collages, dell’incisione, del batik,
dell’olio e dell’acrilico.
Stefano
De Rosa scrive di lei “Il suo non è uno studio come s’intende nel
sentire comune. Non ci sono macchie di colore né si respira l’odore
tipico degli atelier. È invece un appartamento ben tenuto, nel quale si
coglie subito l’aria di famiglia, il peso dei ricordi, lo strascico
delle memorie care e necessarie. La pittura dell’artista è tutto
questo. È ordine apparente in un caos di turbini emotivi, è disposizione
all’introspezione e ricerca espressiva. La pittura si è integrata con i
ritmi della vita e con le sue crude esigenze, nulla le è rimasto
estraneo; il dolore, lo sguardo al mutare delle stagioni, la gioia che
torna a reclamare il suo spazio, il richiamo della poesia, il ricordo di
maestri antichi e moderni. Ciò che dipinge non rimanda a un valore
tonale, non è un mero pretesto pittorico; non vale per l’uso della luce o
per altri lemmi dei quali può giovarsi un dizionario vario e
aggiornato, ma vive di un significato che va cercato nelle ragioni
intime del suo animo”.
da il pickwick
Nessun commento:
Posta un commento