Autoritratto di Enrico Carniani
Scritto da Catia Giaccherini
Quando si trasferì a Firenze, per me divenne più facile seguirlo in 
particolare  quando ritraeva gli scorci della città. In genere era 
piuttosto silenzioso e schivo, ma io mi accucciavo alle sue spalle e lo 
osservavo per ore e ore. Mia madre, accortasi della mia passione per 
l’arte, chiese a mio nonno di insegnarmi ma egli rispose: “Non posso 
insegnargli niente, dipenderà tutto dalla sua natura”.
 da ilpickwick.it
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