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Il Cristo velato (Cappella di Sansevero a Napoli)
L'opera più suggestiva della "Cappella di Sansevero" è
sicuramente il Cristo Velato. Scolpita da Giuseppe Sanmartino, l'opera
colpisce per la minuziosità del particolare e la delicatezza del velo che ricopre il Cristo morto, adagiato su dei cuscini. Sul viso e sul corpo di Gesù sono
visibili i segni del supplizio, le mani e i piedi forati dai chiodi, la
ferita del costato e il dolore rimasto nei lineamenti del cadavere. Di fianco al corpo, sempre scolpiti nel marmo, sono posti i chiodi e la corona di spine.
Il velo che ricopre il soggetto, offusca ma non copre la
scultura e questo ha fatto nascere la leggenda del velo marmorizzato dal
Principe di Sansevero. La bellezza dell'opera è tale che
addirittura Antonio Canova, il grande scultore, dopo aver cercato in
tutti i modi di entrarne in possesso, dichiarò che per avere la
scultura, sarebbe stato disposto a privarsi di dieci anni della sua
vita. Il velo che ricopre il Cristo lascia comunque aperto
l'antico dibattito: l'innaturale "morbidezza" che lo caratterizza è
figlia dell'ineguagliabile arte di Giuseppe Sanmartino, o dei poteri
esoterici del Principe Raimondo di Sangro?
fonte:www.viaggero.it/italia/campania/napoli-cappella-sansevero.html
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