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imm. da parrocchiasanmagno.it/ |
Il Molise è terra di zampogne e di
zampognari. È un importante simbolo etnico, un emblema presente in vari
aspetti della storia e della cultura. Per novena, in senso lato, si
intende un rituale religioso che dura nove giorni, ma Novena è anche il
nome che si dà al brano musicale, tipico del periodo natalizio, eseguito
dagli zampognari (il brano è detto anche Pastorale o Pastorella).L'8 e
il 24 Dicembre di ogni anno, all'imbrunire, Agnone (Isernia) diventa
teatro di uno spettacolo unico ed irripetibile: ripercorrendo le tappe
di un passato semi-ancestrale gli "attori", indossando i tipici costumi
agresti del secolo scorso, sfilano per le vie cittadine portando fasci
di fuoco, creando composizioni e danze suggestive. Lo spettatore si
trova, così, catapultato indietro nel tempo quando, alla vigilia di
Natale, gli abitanti del circondario si recavano in paese alla messa di
mezzanotte, illuminando, con il fuoco il buio degli impervi sentieri di
montagna.
Sulle tavole molisane a Natale non possono mancare:
Zuppa di cardi;
Pizza di Franz in brodo caldo (pezzettini di pizza a base di uova parmigiano grattugiato e prezzemolo al forno);
Maccarun ch'i hiucc;
Baccalà arracanato (mollica di pane aglio prezzemolo origano uva passa pinoli e noci);
Baccalà al forno con verza, prezzemolo, mollica di pane, uvetta e gherigli di noci;
Per dolce: i Calciuni (a base di farina, vino, castagne lessate, rhum,
cioccolato, miele, mandorle, cedro candito, cannella, uova e vaniglia).
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fonte web: http://www.ciccina.it/frasi/natale/riti_e_tradizioni_di_natale_in_italia.php
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