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Il Natale in Piemonte viene spesso
celebrato attraverso sacre rappresentazioni, presepi scultorei, che per
l'occasione vengono esposti al pubblico e presepi viventi. I Pastour, i Pastori, è la messa in scena dell'adorazione popolare del Bambino Gesù, diffusa in tutto il Piemonte. Personaggio tipico è "Gelindo", che nella notte di Natale guida i pastori verso la chiesa dove i figuranti porgeranno le loro offerte al Salvatore. Recitata in dialetto alessandrino, tratta della storia di poveri pastori alessandrini che vanno ad adorare Gesù Bambino: una rappresentazione che mescola il sacro e il profano, con frequenti riferimenti satirici alla realtà contemporanea, scherzi e battute dei protagonisti.Tradizionale del Piemonte è anche il vischio, che cresce spontaneo in molte aree ed è simbolo di buon augurio sotto le feste natalizie.
Sulle tavole piemontesi a Natale non possono mancare:
Insalata di carne cruda all'albese; Peperoni in bagna cauda (salsa a base di olio, aglio e acciughe); Acciughe al verde; Flan del cardo; Tortino al porro; Agnolotti al plin, con sugo d'arrosto; Risotto con radicchio o al barolo; Arrosto di cappone; Misto di bollito con salse, carote e patate al forno; Come dolci: torta gianduia e zabaione e torrone d'Alba.
fonte web: http://www.ciccina.it/frasi/natale/riti_e_tradizioni_di_natale_in_italia.php
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