 |
http://www.lucediabbracci.it/wordpress/wp-content/uploads/ |
Non scrivo, non leggo, ma a volte sogno che sto scrivendo qualcosa. In
sogno le righe scorrono come quelle di un testo proiettato sullo
schermo. E le righe hanno un senso, la scelta delle parole è corretta,
la composizione è piena di vita. Non sono «io» a scrivere tutto ciò, è
qualcosa che accade dentro di me. La via di ritorno dalla vita alla
morte è oscura, brancolo dal nulla verso il nulla e lungo il percorso,
ogni tanto, una parola, un concetto risplendono come lucciole nella buia
foresta.
Márai Sándor, L'ultimo dono
Nessun commento:
Posta un commento