ASPIRANTI ALLA MANO DI CATERINA DE’ MEDICI
Giacomo V Stuart di Scozia tra l’altro suo zio da parte materna
Il Conte di Vaudemont, fratello del duca Antonio di Lorena, e di Claudio duca di Guisa che reclamava diritti sul regno di Napoli.
Il duca di Richmond figlio naturale di Enrico VIII
Federico Gonzaga Duca di Mantova
Guidobaldo della Rovere per il Ducato di Urbino
del cui titolo si fregiava Caterina
Ippolito de’ Medici
Enrico di Valois figlio di Francesco I di Francia
Ella non potea chiamarsi povera, dice Branthome, parlando di Caterina," poichè portava alla corona di Francia terre, Ie quali oggi producono centomila lire: Ie contee di Auvergne e Lauraguais, Ie signorie di Leverons, Donzenac, Boussac, Correges, Hondecourt, tutte appartenenti all’eredità di sua madre; per non parlare del suo corredo, e dei suoi possedimenti italiani.
Oltre la considerevole dote la cosa più importante era trovare nel Papa, zio di Caterina, un alleato.
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